La nota del coordinamento politico in merito al netto ritardo dei lavori nella Piazza
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Movimento in Comune, FdI e Circoli Nuova Fasano in merito al cantiere di Piazza Mercato Vecchio.
“Il 15 dicembre 2021 si consegnava l’area da ‘riqualificare’ di Piazza Mercato Vecchio. I lavori in cantiere, come da tabella esposta, avevano effettivamente inizio il 10/01/2022 e si sarebbero dovuti concludere entro il 9 luglio 2022.
Il Sindaco e i suoi sodali, come sempre in pompa magna ed in preda alla famigerata ‘annuncite’, senza perdere tempo pubblicarono comunicati che informavano dell’avvio del cantiere dichiarando che ‘…i lavori consentiranno di trasformare il nucleo antico della città e di valorizzarlo. Lo restituiremo alla fruizione di cittadini e turisti, riqualificato nel segno della tradizione. Abbiamo fortemente creduto nella rivalutazione del nostro centro storico per restituire il cuore della nostra città a tutti i fasanesi, farne apprezzare ai visitatori la bellezza e migliorare l’attrattività commerciale della zona’.
Peccato che, ancora oggi 28 marzo 2023, a ben 15 mesi di distanza tutta l’area sia ancora e solo un cumulo di macerie e materiali, nulla si muove, a parte uno o due operai che ogni tanto compaiono sul cantiere. Un’area che da ben 15 mesi, e ribadiamo, quindici, è un problema serio per i residenti, per l’enorme disagio che crea e per la sua pericolosità, poiché cantiere a cielo aperto e senza alcun controllo.
L’estate sta per arrivare e i turisti cominciano a riempire le strade. La zona fa parte dei luoghi più attrattivi, i soli che possono destare un certo interesse in questa città che versa in condizioni tali da non lasciare assolutamente un buon ricordo in chi si trova a visitarla per la prima volta.
Il percorso, quasi di guerra, è la rappresentazione di uno spettacolo che più squallido non potrebbe essere.
Percorso che include anche il cantiere, anch’esso ancora aperto, della Torre dell’Orologio, che dimostra che c’è un amministrazione che non sa assolutamente cosa sia l’accoglienza dei tanti visitatori provenienti sia dalla nostra Italia che dall’estero.
La stessa zona tra Piazza Ciaia e Piazza Mercato Vecchio, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città, continua ad offrire un pessimo colpo d’occhio per lo stato dei lavori, che vanno ad aggiungersi all’incuria, alla sporcizia e all’anarchia dei giovani che ormai controllano il centro storico.
Sicuramente l’amministrazione darà la colpa dei ritardi a problematiche non attribuibili al Sindaco, ma la realtà è un’altra, ovvero che, a monte, non è stata fatta una programmazione adeguata non avendo, affatto, compreso l’importanza di tal preziosa risorsa.
Colpa dell’inerzia dei commercianti e/o degli operatori turistici? Niente di tutto ciò, le maggiori ed evidenti responsabilità vanno addossate alla classe politica, che continua a rivelarsi inadatta ad organizzare un settore in grado di procurare uno straordinario impatto economico.
Siamo di fronte ad una situazione strana: la nostra Fasano, chi governa, la presenta come un’isola felice, dove tutto va bene e i cattivi sono solo coloro che la pensano diversamente mentre, nella realtà, è una città con potenziale illimitato ma truccata male, quasi a sembrare brutta, perché sporca e inguardabile, ovvero una città che mostra drammaticamente la propria inadeguatezza ad ottenere il massimo da una rilevante ‘fortuna’, qual è il territorio a vocazione turistico commerciale.
La speranza è l’ultima a morire ed è ormai a quella che si sono votati i cittadini ed i commercianti di Fasano e, che come sempre, sanno chi ringraziare!