L’associazione vede più di trenta imprenditori del settore turistico balneare fasanese
FASANO – Più di trenta imprenditori del settore turistico balneare fasanese hanno costituito l’associazione di promozione sociale denominata “Associazione Attività Costiere”.
Scopo dell’associazione è quello di promuovere lo sviluppo del settore turistico balneare nel rispetto delle norme e dell’ambiente, anche mediante le attività di formazione, sensibilizzazione ed informazione degli operatori del settore, e di tutelare i legittimi interessi degli associati.
L’Assemblea dei soci ha eletto Presidente Leonardo Deleonardis il quale dichiara: «Questa associazione ha radici antiche e nobili e nasce sotto una buona stella. Mio nonno, Leonardo Deleonardis, creò a Fasano la prima cooperativa dei pescatori e ancora oggi gli operatori del settore lo ricordano con grande stima per l’impegno profuso. Oggi questa associazione si pone l’obiettivo di potenziare il comparto turistico balneare in tutte le sue diverse manifestazioni tutelando la costa, risorsa tanto fondamentale quanto fragile.
Le recenti sentenze del Tar Lecce che hanno accolto gli undici ricorsi proposti da gran parte degli associati il 1° marzo u.s. sono il primo risultato tangibile: grazie al lavoro svolto dall’associazione, già prima della sua costituzione, gli imprenditori del settore potranno finalmente programmare il futuro delle proprie attività assicurando alle loro famiglie e a quelle dei loro dipendenti la certezza di un lavoro. Ma questo non è che l’inizio.
L’associazione intende da subito interfacciarsi con tutti gli Enti preposti alla gestione e alla tutela della costa (Regione Puglia, Agenzia del Demanio, Capitaneria di Porto, Autorità di Sistema Portuale) per affrontare in modo sinergico e costruttivo le problematiche inerenti all’utilizzo, la gestione e la pianificazione costiera.
L’Associazione sarà un luogo di confronto, aperta a tutti coloro i quali, con sincera passione e con rinnovato entusiasmo, vorranno contribuire allo sviluppo del sistema economico ed ecologico costiero».
IMMAGINE DI REPERTORIO, SCATTATA PRIMA DELL’EMERGENZA SANITARIA COVID-19