La nota critica del coordinamento politico in merito a una Mostra che non metterebbe più in vetrina gli artigiani fasanesi
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo la nota congiunta dei gruppi politici Fratelli d’Italia, Circoli Nuova Fasano e Movimento In Comune.
“Da buoni fasanesi, amanti del nostro territorio e delle nostre tradizioni, ci siamo recati presso la casina Municipale per ammirare quella che pensavamo fosse la 52^ Mostra dell’Artigianato Fasanese, allestita per i visitatori dal 3 al 11 dicembre 2022 e non nel tradizionale periodo in agosto.
Fatto il giro e verificato quanto proposto, ci siamo domandati del perché (come mai!) la maggior parte degli espositori fossero “non fasanesi” e che la mostra non era più quella originaria, quella che metteva in vetrina gli artigiani di Fasano affinché potessero essere apprezzati dagli avventori locali e non.
Ci si è resi conto che nonostante il flop di presenze, il periodo scelto completamente sbagliato, la riduzione a soli 9 giorni e lo stanziamento di 40.000 euro davvero eccessivo non era nemmeno più importante lamentarsi e far notare la vergogna in atto. E questo perché? Perché non è più la Mostra dell’Artigianato Fasanese.
Il buon Zaccaria ed i suoi sodali hanno ben pensato, sicuramente a seguito della manifesta incapacità, di chiudere con il passato partendo “principalmente dal nome”; infatti, dal 2017 la manifestazione ha assunto la denominazione di “Mostra Fasanese dell’Artigianato”, portandola fuori tema originario e creando, di fatto, un evento nuovo e senza una storia ed una cultura da portare avanti.
Dal mostrare e mettere in vetrina gli artigiani di Fasano si è passati ad organizzare un evento che a “Fasano” mette in mostra artigiani provenienti da ogni dove. L’amministrazione “sinistra” fasanese non è nuova a certi soprusi; aveva già cancellato la tradizionale rassegna di successo “Fasano Jazz”, nata nel 1998 e cessata nel 2017 che si svolgeva a cadenza annuale durante la stagione turistica, a favore del Festival metropolitano “Bari in Jazz”, che nulla ha a che fare con il nostro territorio e con il nostro paese. “Fasano Jazz” era di per sé, un brand conosciuto che portava in giro per il mondo il nome della nostra città.
Con un po’ di presunzione possiamo affermare che l’ultima vera mostra dell’artigianato fasanese sia stata quella del 2015 che vide, nel corso delle tradizionali due settimane di manifestazione, la partecipazione di 38 artigiani fasanesi e oltre 15.000 visitatori. Era la “45^ Mostra dell’Artigianato Fasanese”; a tal proposito, forse è inopportuno continuare la numerazione di una mostra, cosi come denominata e concepita, che nulla ha a che fare con le precedenti.
Crediamo che ormai non si possa guardare senza reagire allo spettacolo indegno di queste scelte: le approssimazioni, lo sperpero di denaro pubblico e l’inadeguatezza di un governo cittadino che è preoccupato più per qualche like che della storia e della cultura di Fasano.”