Testo di Mogol e arrangiamenti musicali a cura del maestro fasanese Silvestro Sabatelli
FASANO – La FISM (Federazione delle Società Medico-Scientifiche) ha riadattato un famoso successo scritto dal maestro Mogol con Lucio Battisti. Così, “Il mio canto libero” è diventato l’“Inno dei medici contro il Coronavirus”.
Medici specialisti di ogni parte d’Italia hanno risposto all’appello delle Società scientifiche di appartenenza mettendosi a disposizione del Sistema Paese che in questo momento ha bisogno del loro prezioso contributo.
Il maestro fasanese Silvestro Sabatelli ha curato gli arrangiamenti musicali insieme a Massimo Satta. “In un mondo che fa paura ormai noi ti aiuteremo lo sai” sono le prime parole che Mogol ha offerto per la canzone eseguita dei medici con il coordinamento musicale del maestro Leonardo Lozupone. Il lavoro viene presentato in un video ad opera del videomaker Giuseppe Cariglia.
Il brano inciso e il video prodotto rigorosamente a distanza, mostrano una vera e propria “medical band”, come hanno scelto di definirsi, composta di «medici che non si conoscevano prima ma che in comune, oltre alla professione, allora amore per la musica».
Un messaggio di amore e solidarietà verso tutti quegli operatori del settore che stanno lottando ogni giorno per tutelare e salvare vite umane, tra impegno e soprattutto sacrificio.
“Tutto passerà, e sorriderai, noi ce la faremo, sì, lo vedrai. Adesso resta a casa, esci solo per la spesa, domani è un nuovo giorno…”.
VIDEO: https://bit.ly/2vLk6YU