La nostra testata giornalistica ha più volte sollecitato interventi in tal senso
FASANO – «Troppe volte, cittadini, organi di stampa e associazioni hanno denunciato lo stato di degrado in cui versa il cimitero di Fasano, anche se non sono da meno quelli di Pezze di Greco e Montalbano». A dichiararlo questa volta sono gli Attivisti del Movimento 5 Stelle Fasano.
«Appelli vani e inascoltati, dato che si continua a vedere l’intera area cimiteriale in una pietosa situazione di disordine e sporcizia. Una incuria – proseguono – che nella nuova area diventa ancor più visibile poichè tra i tanti gentilizi ultimati, si possono vedere viali ancora dissestati e non pavimentati e aree destinate alla costruzione di nuove tombe in totale stato di abbandono. Uno scenario privo di ogni decoro in cui in tanti hanno tumulato i propri cari e sono costretti, durante le loro visite, a sopportare quotidianamente quello scempio.
Ma, a tutte le vergogne denunciate più volte, se ne aggiunge una nuova che riteniamo essere davvero oscena. Nella nuova area è posizionato un grande container dal quale, qualche giorno fa, (domenica mattina) si sprigionava un odore sgradevole e nauseabondo e dal portellone aperto si potevano vedere decine di bare accatastate. Inoltre, a un paio di metri dal container, all’aperto e senza protezione alcuna, erano ammucchiate altre bare che evidentemente non potevano entrare nel container già colmo.
Ora, secondo il regolamento comunale per lo smaltimento, i rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti separatamente dagli altri rifiuti e trasportati in appositi imballaggi a perdere flessibili, di colore distinguibile da quelli per la raccolta di altri rifiuti dell’area cimiteriale. Gli imballaggi devono recare la scritta “Rifiuti urbani da esumazioni e da estumulazioni”. Sempre secondo il regolamento, lo stoccaggio o il deposito temporaneo di rifiuti da esumazione ed estumulazione è consentito in una apposita area confinata individuata dall’amministrazione comunale all’interno del cimitero, qualora fosse necessario per razionalizzare il sistema di raccolta e trasporto. Ma questo a condizione che i rifiuti siano racchiusi negli appositi imballaggi a perdere flessibili, per essere in un secondo momento, avviati e smaltiti agli impianti autorizzati.
Di imballaggi, invece, non si vede neppure l’ombra. Le bare vengono semplicemente ammassate in un angolo per terra o, nel migliore dei casi, accatastate nel container, che ogni tanto deve essere aperto per alleggerire il lezzo interno che, ovviamente si diffonde nell’aria, con buona pace dei visitatori che se vogliono andare a visitare i loro cari, devono pagare pegno respirando il fetore mortale.
I fasanesi non meritano tanto spregio e sempre più indignati nel denunciare situazioni che restano invariate, sono stanchi di essere ignorati».