Il webinar rientra nell’ambito della quarta edizione del Festival nazionale della Legalità
FASANO – “Legalitria è cibo e legalità” è l’incontro che si terrà domani (venerdì 5 febbraio 2021), on line, a partire dalle 19.00, sulla pagina Facebook di Radici Future Produzioni e sul canale YouTube di Radici Future.
L’appuntamento sarà centrato sul rapporto tra produzione, consumo agricolo e legalità, uno dei settori più colpiti dalla criminalità. Si partirà dall’esperienza del sociologo Marco Omizzolo, attivista e ricercatore Eurispes, impegnato nell’analisi del caporalato, tanto da ottenere dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per la sua coraggiosa opera in difesa della legalità attraverso il contrasto al fenomeno del caporalato“. Dalla sua esperienza si passerà all’esperienza di Slow Food Italia, della società Zolle e della cooperativa AlterEco, per tracciare un percorso virtuoso dentro la produzione agricola e agroindustriale italiana. Il ragionamento si svilupperà sulla necessità di costruire filiere etiche, nazionali e internazionali, per contrastare i fenomeni criminali che sono alla base dello sfruttamento della terra e degli esseri umani.
All’incontro, moderato da Leonardo Palmisano, direttore artistico del Festival, parteciperanno – oltre Marco Omizzolo – anche Francesco Sottile del comitato esecutivo Slow Food Italia, agronomo e docente di Biodiversità all’Università di Palermo, Simona Limentani, fondatrice e amministratrice di Zolle srl che lavora con 80 aziende agricole laziali a conduzione familiare e serve ogni mese circa 2000 famiglie, e Dora Giannatempo responsabile della cooperativa sociale AlterEco che a Cerignola gestisce “Terra Aut” una masseria confiscata alla mafia.