Ieri, nell’ambito del percorso di riflessioni “Ci interpellano le dipendenze?”
FASANO – Mons. Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano, è stato ospite a Fasano nella chiesa di San Giovanni Paolo II, venerdì 22 marzo, per relazionare sul tema: “Per una Chiesa a servizio della dignità e della libertà dell’uomo” nell’ambito del percorso di riflessioni messo a punto dalle Zone pastorali di Fasano e Fasano Sud, intitolato “Ci interpellano le dipendenze?”.
Alla presenza del vescovo della diocesi di Conversano-Monopoli mons. Giuseppe Favale, coordinato dal priore di Fasano Don Sandro Ramirez, mons. Bregantini attraverso le tappe fondamentali della sua vita, ha illustrato i concetti di libertà e dignità in riferimento al “labirinto” delle dipendenze, dal quale è possibile uscire solo trovando e aggrappandosi al filo della fraternità. «Fondamentale è farsi aiutare perché insieme si può cambiare» ha affermato l’arcivescovo.
Bregantini ha poi approfondito l’argomento parlando di gioco d’azzardo, fenomeno purtroppo in incremento nella comunità fasanese, accostandolo al problema della mafia, a lui molto vicino proprio per le sue lotte contro la ‘ndrangheta nel periodo in cui è stato vescovo di Locri, in Calabria.
Il prossimo incontro si terrà lunedì 8 aprile e sarà dedicato a “L’uso distorto del web. I giovani, la libertà e le dipendenze”.