Dal rispetto della ZTL agli stalli. La nota dell’associazione
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’associazione “U’mbracchie” sulle proposte avanzate all’Amministrazione sul centro storico.
“Con la presente, l’associazione scrivente, a mezzo del sottoscritto Presidente, sottopone alle SS.VV. in indirizzo, le seguenti problematiche e le conseguenti proposte di risoluzione, attesa l’urgenza di provvedimenti necessari alla vivibilità del luogo.
ZTL nel centro storico
La ZTL che delimita e caratterizza la viabilità del nostro ( piccolo!) centro antico è di fatto poco (per usare un eufemismo) controllata e poco rispettata. L’accesso di veicoli da Piazza Ciaia, via del Bali, via Santa Teresa, Via C. Alberto e Via Madonna della Stella è di fatto consentito a chiunque non essendoci impedimenti fisici o elettronici (varchi elettronici sorvegliati), o controlli di polizia ( che non possono essere dispiegati h24). Si assiste ad un paradossale e non più tollerabile accesso di auto da parte di chiunque, ad iniziare proprio dal cuore della principale ed “istituzionale” piazza della città.
In aggiunta, si rende di fatto libera la viabilità nelle poche strade carrabili del centro antico; si badi bene, non una viabilità riservata ai residenti di tale ambito cittadino, ma consentita a chiunque voglia! La conseguenza è che le attività commerciali che coraggiosamente investono da anni nel centro antico (che tutti adesso vogliono valorizzare!!) sono schiacciate da auto in transito che, per giunta, compromettono e mortificano il passeggio pedonale e la vivibilità complessiva.
Varchi di accesso al centro storico
In attesa che si realizzino i varchi elettronici sorvegliati – e prendendo per buona l’argomentazione che i pilomat non siano più considerati efficienti – si propone un urgente intervento ( da realizzare nel giro di gg. 10), semplicemente copiando ciò che avviene addirittura in località molto più rinomate ed internazionali; due esempi: Locorotondo e Portofino.
Realizzare ed installare archetti che blocchino il passaggio di auto e che siano rimovibili e reinstallabili dopo il passaggio dei soli residenti autorizzati in zona ZTL. Gli archetti, come sperimentato ovunque, implicano un impegno più laborioso per chi intendesse solo transitare per diletto in Piazza Ciaia o nel centro antico con la propria auto: occorre un’operazione più laboriosa rispetto alla transenna che si sposta e si lascia al lato. Tali archetti devono essere installati nei seguenti punti: Piazza Ciaia (lato comune all’imbocco della Piazza da corso V. Emanuele; via C. Alberto; via del Bali; via Santa Teresa incrocio via Fogazzaro.
Piazza Mercato Vecchio
In previsione del completamento di Piazza Mercato Vecchio – e della sua indiscussa utilizzazione esclusivamente pedonale (!) – si chiede la delimitazione di uno stallo per auto in sosta per carico e scarico da riservare esclusivamente ai residenti delle abitazione che hanno ingresso sulla piazza o che abbiano ingresso su strade adiacenti, a condizione che i rispettivi immobili abbiano affaccio sulla stessa piazza. Tale stallo dovrà essere insistente sulla via Mercato Vecchio.
Stalli di parcheggio
La distribuzione di pass per l’utilizzazione degli stalli “gialli”, insistenti sul perimetro del centro antico, riservati alla sosta dei veicoli dei residenti, ci risulta non aggiornata e fuori controllo. È necessario sottoporre a controllo tutte le autorizzazioni rilasciate, legandole indissolubilmente (attraverso una modifica regolamentare) alla esibizione del certificato di residenza e allo stato di famiglia dei richiedenti che siano effettivamente residenti nel solo perimetro del centro antico (delimitato dal quadrilatero Corso V.Emanuele, Corso Perrini, via S Francesco, Via C. Alberto). In seguito al su detto controllo, valutare l’aumento di ulteriori 10 stalli da assegnare ove vi sia la effettiva necessita. Tale ridefinizione del fabbisogno di stalli riservati a nucleo familiare per una sola vettura sarà utile anche a garantire il necessario rispetto di luoghi e slarghi pubblici in parte ancora utilizzati da alcuni residenti come parcheggio privato dei propri mezzi, con la conseguente occupazione abusiva di luoghi e spazi pubblici sottratti alla pedonalizzazione e ad un uso coerente con la destinazione del centro antico.
Lavaggio Strade
Con la calda stagione, nei vicoli e nelle stradine del centro antico, è necessario procedere – per una questione ormai di profilassi igienico sanitaria – al lavaggio settimanale delle strade e degli slarghi, per garantire una presentabilità ai turisti, oltre che una vivibilità degli stessi residenti. Proprio la conformazione del centro antico, con stradine strette e piccoli slarghi, aumenta e amplifica il ristagno di cattivi odori – dovuti anche ai numerosi animali domestici che espletano i loro bisogni con scarsa o del tutto assenza di cura dei rispettivi proprietari nel procedere alla rimozione e lavaggio degli escrementi . Il perimetro all’interno del quale considerare il lavaggio settimanale è quello delimitato dalle vie: Corso V. Emanuele, Via Imbriani, Corso Perrini, via S. Francesco, Via C. Alberto, Piazza Ciaia e dei due corsi principali. Si chiede che tali interventi diventino strutturali nel periodo giugno-settembre.