La struttura è stata dotata di un nuovo impianto per ottimizzare consumi e sfruttamento delle fonti energetiche.
FASANO – Zero emissioni, zero inquinamento, energia rinnovabile, il massimo dell’ecososteniblità: l’Istituto “Canonico Latorre” punta all’ottimizzazione dei consumi e dello sfruttamento delle fonti energetiche.
Dopo la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, che sfrutta l’energia solare per produrre energia elettrica, l’istituto ha provveduto ad installare un impianto di riscaldamento smart che abbatte totalmente i costi del metano, impiegando la pressione atmosferica.
I lavori, eseguiti magistralmente dalla New South Europe Impianti dei fratelli Laguardia e diretti dall’ing. Salvatore Urro, permettono alla struttura di essere riscaldata d’inverno e rinfrescata d’estate per mezzo di pompe di calore attivate dall’inesauribile potenza della pressione atmosferica.
«L’idea di installare un impianto ad “emissioni zero” presso l’Istituto “Canonico Latorre” esprime la cifra amministrativa del CdA dell’ASP Terra di Brindisi – afferma il presidente dell’ASP Massimo Vinale – Per primi abbiamo investito sul fotovoltaico; per primi abbiamo investito su un impianto a pompe di calore. Abbiamo cioè agganciato l’innovazione al progresso, specie sul versante ambientale. L’efficientamento energetico realizzato ottimizza al massimo non soltanto i costi energetici, ma anche la vivibilità degli ambienti. Al caldo d’inverno e al fresco d’estate sommiamo, infatti, la ventilazione meccanica e il riciclo dell’aria. In un periodo di pandemia – sottolinea Vinale – posso ben dire che si tratta di uno straordinario risultato, realizzato senza ricorrere all’indebitamento e senza poter beneficiare di alcun bonus. Misura, quest’ultima, preclusa alle ASP. A beneficiare di tutto ciò sono i minori ospiti della nostra Comunità Educativa e i piccoli studenti del I Circolo Didattico “Collodi” di Fasano.
Abbinare l’impianto fotovoltaico alle pompe di calore, ci consente di affermare che nella giornata del “M’illumino di meno”, abbiamo ridotto a zero il consumo dell’energia primaria; quella, cioè, derivante da combustibili fossili.
L’Istituto “Canonico Latorre” è, dunque, la prima istituzione pubblica della provincia di Brindisi ad aver azzerato le chiacchiere e le emissioni di CO2. Non ultimo, il nuovo impianto ha, altresì, garantito la salvaguardia architettonica e paesaggistica di un edificio storico di fine ‘800».
L’installazione delle tubature, infatti, è stata realizzata esternamente alla struttura e ricoperta da pannelli in cartongesso, senza danneggiare e intaccare la storicità dell’immobile.
Ben 64 sono i termoconvettori posizionati all’interno di aule, corridoi e uffici, tutti controllati e “pilotati” attraverso un piccolo schermo touchscreen e tramite apposita app installata sul telefonino, che permettono di regolare la temperatura di ogni apparecchio e, eventualmente, di spegnere e accendere solamente quelli delle stanze in uso.
Innovazione, tecnologia, risparmio e salvaguardia dell’ambiente, tutto in una scuola, modello per i grandi ed esempio per i più piccoli.
«Un sentito ringraziamento va rivolto ai consiglieri di amministrazione dell’ASP – conclude Massimo Vinale – Domenico Martellotta, Vito Mileti, Leonardo Santoro e Floriano Vincenzi; capaci di condividere scelte responsabili e lungimiranti».