
L’incontro si è tenuto lo scorso mercoledì
TORRE CANNE – Si è tenuto mercoledì 25 giugno, nella splendida cornice delle Terme di Torre Canne, l’incontro che ha visto protagonisti i medici specialisti della Società di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica. Un confronto prezioso tra esperti che da sempre operano nell’ambito della prevenzione e della gestione dei servizi sanitari, figure che abbiamo imparato ad apprezzare ancor di più nel periodo dell’emergenza Covid-19.
Durante il congresso si è discusso delle sfide attuali e delle nuove opportunità per migliorare le risposte del Servizio Sanitario, sia a livello nazionale che regionale. Tra i contributi di rilievo, gli interventi del dott. Vitangelo Dattoli, sul ruolo strategico e manageriale delle direzioni sanitarie, e del dott. Giovanni Migliore, che ha posto l’attenzione sulla continua emergenza delle risorse umane in ambito sanitario.
Il Direttore Generale della ASL Brindisi, dott. Maurizio De Nuccio, ha ribadito l’impegno dell’Azienda per una sanità più competente, vicina e umana, in grado di rispondere concretamente ai bisogni delle persone, con particolare attenzione alle fasce più fragili. Serve una presa in carico globale del paziente, all’interno di una rete sanitaria integrata e solidale, in cui ogni professionista e risorsa concorra al benessere complessivo della persona.
Il dott. Vincenzo Gigantelli, Direttore Sanitario della ASL Brindisi, ha sottolineato come i fondi del PNRR e il D.M. 77/2022 rappresentino un’opportunità concreta per rafforzare l’assistenza ospedaliera e territoriale anche nel Mezzogiorno, portando il Servizio Sanitario direttamente nelle case dei pazienti e valorizzando le attività ospedaliere per rendere i presidi ospedalieri dei centri di eccellenza.
Di grande impatto la lectio magistralis del prof. Silvio Brusaferro – già presidente dell’Istituto Superiore di Sanità – che ha affrontato il tema “La sanità in un mondo in continua evoluzione: punti fermi e nuove sfide”.
Pierangela Nardella Direttrice Sanitaria dell’Ospedale di Bisceglie, nel suo intervento ha evidenziato che bisogna ripensare ad un modello di presa in carico dei pazienti che si fondi sulla collaborazione e concorrenza propositiva tra Strutture Ospedaliere e Territoriali, che non possono essere satelliti impazziti ma centri decisionali e operativi che fanno rete tra di loro e con i pazienti stessi.
L’integrazione tra Servizi Assistenziali deve avvalersi dello sviluppo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e favorire gli scambi dinamici e bidirezionali del sistema a rete, a garanzia della salute e della sicurezza dei pazienti.
Nel pomeriggio si è discusso di integrazione tra ospedale e territorio, con l’obiettivo di superare la frammentazione e costruire un sistema più coordinato ed efficace. A moderare la sessione il dott. Stefano Termite, presidente della Società di Igiene di Puglia e Basilicata, che ha esortato i giovani specialisti a puntare verso una presa in carico globale del paziente, andando oltre l’erogazione delle singole prestazioni.
Il dott. Mauro Galantino, Direttore Sanitario delle Terme di Torre Canne, ha evidenziato il valore del sistema termale come punto di incontro tra diverse culture mediche, con un ruolo importante nella prevenzione, nella riabilitazione e nella promozione della salute. Le Terme si propongono come luogo ideale per il benessere psico-fisico, l’educazione a stili di vita sani e il wellness, in uno scenario naturale d’eccellenza come quello del Parco delle Dune Costiere della Valle d’Itria.
“Occorre davvero vendere l’anima al diavolo, come il dottor Faust, per restare giovani? – ha concluso Galantino- noi crediamo di no. Bastano una dieta equilibrata, attività fisica moderata, controlli regolari, relazioni positive, gestione dello stress… e magari, ogni tanto, una vacanza della salute”.