
Ieri la premiazione dei fasanesi che si sono distinti negli ultimi dieci anni
FASANO – Si è tenuta ieri sera (15 marzo), al Teatro Sociale, la serata di Gala per celebrare i 40 anni di Osservatorio, condotta dalla giornalista Angelica Sicilia, collaboratrice del Mensile, e dal prof. Achille Chillà.
Dall’idea del giornalista fasanese Zino Mastro, nel 1985 arrivò in edicola il primo numero in bianco e nero della storica rivista fasanese. Venduto inizialmente a 1000 lire, il giornale si è radicato profondamente nella cultura e nell’informazione fasanese, diventando un punto di riferimento per la comunità.
Ad aprire la serata il “condottiero” Zino Mastro, che ha ricordato come Osservatorio sia stato una “palestra” per molti aspiranti giornalisti. Mastro ha ricordato i collaboratori storici, da Adamo Nardelli a Marzio Perrini, da Gianni Custodero a Giuseppe Marangelli, senza dimenticare le numerose “penne” che lì hanno mosso i primi passi. Infine, il commosso ricordo dedicato a Pino Pantaleo e Dino Carbonara, due preziosi collaboratori del giornale scomparsi poco tempo fa.
In seguito sono stati premiati coloro che, dal 2015 ad oggi, hanno ricevuto il riconoscimento di “Fasanese dell’anno”:
Giovanna Montanaro (2015), ricercatrice, sociologa e studiosa di criminologia, consulente in commissione antimafia per diverse legislature, collaboratrice dell’Associazione “Libera”;
Elena Cuoco (2016), scienziata, dal 2024 professoressa di Fisica presso l’Università di Bologna, parte del team che ha scoperto le onde gravitazionali nel 2015, scoperta che ha ottenuto il Premio Nobel nel 2017;
Laura De Mola (2017), imprenditrice, il cui nome è indissolubilmente legato alla cronoscalata “Fasano Selva”, di recente nominata nel nuovo CdA di Anas, e ideatrice col “Mondadori Point” di numerose rassegne letterarie;
Michele Savoia (2018), attore, affermato nel mondo delle serie tv e del Cinema, di recente protagonista del film “Ferrari”, presto al Teatro Sociale col monologo “Candido”;
Francesco Cupertino (2019), rettore del Politecnico di Bari, membro del consiglio direttivo del CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e rappresentante italiano di Horizon Europe;
Palmina Cannone (2020), presidente dell’Università del Tempo Libero “San Francesco d’Assisi”, da anni al podio delle UTL in Puglia, e da 31 anni collaboratrice della rivista;
Flavio Gentile (2021), imprenditore, ceo di REA, ha realizzato col supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana una tuta per gli astronauti di SpaceX;
Mattia Gentile (2022), medico, primario al “Di Venere” di Bari, con trent’anni di esperienza di genetica medica, promotore di numerosi screening neonatali nella Regione Puglia;
Fabio Cofano (2022), medico, neurochirurgo e ricercatore presso l’Università di Torino, è stato premiato nel 2022 a Chicago dalla North American Spine Society per i suoi studi;
Gli uomini del Palazzetto dello Sport (2023): Francesco Zaccaria (sindaco), Nicola Latorre (senatore), Fabiano Amati (consigliere regionale), Angelo Dicarolo (dirigente Junior Fasano); Antonio Scianaro (imprenditore), che hanno ripercorso le tappe che hanno portato alla realizzazione dell’importante opera pubblica fasanese;
Rosa Palasciano (2024), attrice, già candidata come miglior attrice protagonista ai David di Donatello per il film “Giulia”, di recente protagonista e sceneggiatrice del film “Taxi Monamour”, presentato al Festival del Cinema di Venezia.
La serata è stata animata dagli allievi della scuola di danza ASD “Nuovo Choreos”, sulle note di Disobbedire di Fiorella Mannoia, mentre un premio è stato dedicato al decano dei giornalisti fasanesi, Franco Lisi, che ha regalato al pubblico un componimento in vernacolo sui 40 anni di Osservatorio.
Infine due premi speciali: uno alla Banca BCC di Locorotondo, per il sostegno alle società sportive di Fasano, e uno alle società sportive Junior Fasano, Pantaleo Il Podio Volley Fasano e Basket Fasano, per i riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni.
Fotoservizio di Francesco Schiavone.

















