La lettera del presidente del Consiglio, Vittorio Fanelli, a nome dell’Amministrazione comunale.
FASANO – Questa mattina, venerdì 28 giugno, si è riunito il Consiglio comunale che ha avuto inizio con un momento di profonda commozione. Il presidente del Consiglio, Vittorio Fanelli, ha voluto dedicare un ricordo sentito all’amico e collega Giacomo Rosato, scomparso lo scorso 7 giugno.
Prima di dare avvio ai lavori, Fanelli ha preso la parola e, con voce rotta dall’emozione, ha letto una lettera a nome di tutti i consiglieri presenti. Giacomo politico leale, onesto e sincero, Giacomo padre di famiglia devoto e uomo determinato e gentile, Giacomo l’amico di tutti.
La commemorazione di Rosato è stata accolta con commozione da tutti i consiglieri. Dopo il toccante ricordo, il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in onore di Giacomo Rosato, prima di proseguire con l’ordine del giorno.
“Caro Giacomo, la tua scomparsa ci ha colto impreparati, lasciando sgomenta la comunità che tanto amavi e storditi i tuoi familiari ed amici. Nei giorni successivi alla tua scomparsa abbiamo ascoltato solo parole di stima e di grande gratitudine nei tuoi confronti, l’abbraccio sincero di tanti e tante che sapevano di poter sempre contare su di te.
E questo perché prim’ancora di essere un amico, eri per noi una persona stimata, competente ed affidabile e degno di tutta la nostra fiducia.
Il tuo impegno in politica parte da lontano, da quando “correvi” tra le fila di Fasano Democratica. Negli anni quel movimento civico ed i suoi fondatori hanno rappresentato per te un luogo di crescita importante, e passo dopo passo ne hai assunto il ruolo di guida carismatica fino alla scelta nel 2016 di proporre la tua candidatura a sindaco della città. Sempre propositivo, anche e soprattutto tra i banchi dell’opposizione, ti caratterizzava la capacità di rispettare e farti rispettare da tutti, e questo perché riuscivi a sottrarti alla polemica politica tanto da costruire relazioni durature con gli avversari oltre che con gli alleati di coalizione.
Hai di fatto lasciato un’impronta indelebile sull’evoluzione del nostro Paese e molti di noi oggi sono qui anche grazie alle coraggiose scelte fatte da te in passato.
Ancora ricordo quando eravamo seduti assieme tra i banchi delle opposizioni, i tuoi innumerevoli interventi qui in consiglio comunale e le relative proposte; dall’efficientamento energetico scolastico e della pubblica illuminazione all’internalizzazione del servizio tributi. Le tante proposte di rigenerazione urbana per una maggiore vivibilità degli spazi pubblici e di aggregazione, l’incessante richiesta di aree gioco per bambini, la ricerca e giusta determinazione dell’interesse pubblico nel caso di accordi tra pubblico e privati, l’ottimizzazione del servizio di raccolta rifiuti e tantissimo altro.
Più volte molti di noi hanno creduto in te e tu, di pronta risposta, ti sei sempre dimostrato un politico leale, onesto e sincero, con un forte senso dell’onore, lontano dalla finzione e dal tradimento.
Per te venivano sempre prima le persone e i rapporti umani, gli accordi politici arrivavano dopo, in un secondo momento. Le tue stesse dimissioni nel 2017 sono state la comprova di queste affermazioni, del fatto che per te la parola data era considerata sacrosanta, e valorizzare quante più persone possibili del tuo gruppo ti alleviava dal peso della sconfitta. Eri solito non lasciare indietro nessuno, e anche nello sport una delle tue frasi ricorrenti era “chi prima arriva aspetta gli altri”, la competizione e la bagarre nutrivano il tuo spirito ma al contempo a fine gara, eri l’amico di tutti e il compagno che tutti cercavano.
Sempre al di sopra degli attacchi politici e delle critiche, preferivi allo sterile battibecco la collaborazione supportata da fatti e contenuti.
Il pragmatismo e la giusta visione delle cose forse è stato uno dei tuoi più importanti aspetti, e non a caso anche nella tua vita lavorativa ti sei dimostrato una persona capace di volare alto, generosa, in grado di creare tanto in un tempo piccolo.
Carico di impegni e passioni sapevi essere pilastro per la tua famiglia, che amavi più di ogni altra cosa.
Galantuomo come pochi, ti ricorderemo sempre come un uomo determinato, gentile ed a tratti ironico e sono certo che la tua memoria rimarrà nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerti e lavorare al tuo fianco.
Con tanta amarezza in bocca, a tua moglie, i tuoi splendidi bambini, i tuoi genitori, le tue sorelle, a tutta la tua famiglia possa giungere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza.
Come dicevi sempre “cambia il ruolo e non la sostanza delle cose”, ebbene seppur in altra forma, sei e sarai sempre uno di noi.
Amico mio, possa il nostro saluto arrivare fin lassù”.
Il Presidente del Consiglio
Dott. Vittorio Fanelli,
A nome di tutta l’Amministrazione comunale.