Si è svolta ieri in Piazza Ciaia la manifestazione finalizzata a individuare soluzioni alla grave incompatibilità ambientale che affligge l’intera comunità della SSPG “Bianco-Pascoli”
FASANO – Si è svolta ieri (5 giugno), a partire dalle ore 18, nella piazza antistante il Palazzo di Città, la manifestazione dei genitori degli alunni della “Bianco-Pascoli” – autorizzata dalle Forze dell’Ordine e in pieno rispetto delle norme anti-Covid – a cui hanno presenziato anche il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore Cinzia Caroli.
I genitori denunciano che “sono mancati i colloqui scuola-famiglia, non è stata eseguita un’implementazione tecnologica, non è stata rispettata la privacy dei nostri figli, non c’è stata nessuna attenzione verso il piano scuola estate”, nonostante siano state anche inviate le dovute comunicazioni agli ispettori del provveditorato regionale e agli altri organi competenti. “Siamo stanchi di questa situazione; abbiamo più volte reclamato i disagi che la nostra scuola vive e che ormai tutta la comunità conosce bene. La dirigente Conserva è assente e non collabora oltre ad essere l’artefice di importanti anomalie come l’interruzione della DAD o l’assenza, ancora oggi, di un calendario delle prove d’esame per gli alunni di terza media. E quel che è peggio è che le istituzioni non ci rispondono, nonostante abbiamo più volte contattato gli uffici di competenza regionale senza aver ricevuto risposte. Da mesi a scuola ci sono due ispettori la cui funzione dovrebbe essere proprio quella di ascoltare noi genitori per comprendere le problematiche della scuola e prendere i dovuti provvedimenti, ma questo ancora non è accaduto”.
È toccato poi al Sindaco intervenire e rassicurare i genitori degli studenti: «Abbiamo chiesto l’intervento dell’ufficio scolastico regionale più volte. Io stesso, insieme a una delegazione composta da docenti e rappresentanti di istituto, abbiamo fatto visita alla Dottoressa Cammalleri, quando era Dirigente Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale e nonostante il lavoro sia stato prodotto non conosciamo ancora l’esito dell’ispezione. Ci hanno chiesto qualche altro giorno di pazienza ma siamo fiduciosi. Insieme all’assessore Caroli stati ascoltati dai vari commissari e abbiamo raccontato loro la verità, ovvero le grandissime difficoltà che il corpo docenti e i genitori stanno vivendo: non era mai accaduto che l’intero corpo docenti presentasse le dimissioni in tutte le funzioni strumentali. Attenderemo con fiducia il tempo utile per chiudere l’istruttoria e se non avrà l’esito che noi speriamo, ovvero un sereno avvicendamento per consentire alla scuola di ritrovare la serenità che ha sempre avuto in questi decenni, allora noleggeremo un bel pullman e andremo tutti in Via Castromediano a chiedere spiegazioni».
Il sindaco Francesco Zaccaria ha inoltre aggiunto: «Ci tengo a specificare, tuttavia, che non vi è alcun pregiudizio da parte nostra nei confronti della Dottoressa Conserva, non è una battaglia personale ma una presa d’atto di quanto accaduto e nei confronti di mancanze di questo tipo noi dobbiamo alzare la voce».
Infine l’assessore Cinzia Caroli, invocando un applauso simbolico a favore dell’intero corpo docenti, ha assicurato i presenti che in quanto rappresentanti delle istituzioni hanno espletato tutti i passaggi istituzionali necessari: «La piazza restava una delle ultime opzioni e naturalmente oggi siamo qui». L’assessore ha poi lamentato una frattura comunicativa tra la scuola e le famiglie. «Questo non va bene – ha proseguito l’assessore – perché ricade sui ragazzi, sull’offerta formativa e sul clima positivo. Vi è soprattutto una mancanza di comunicazione tra le istituzioni e l’istituto scolastico che ovviamente rappresenta un problema».
I genitori, per l’intera manifestazione, hanno intonato dei cori contro la dirigente scolastica e mostrato striscioni di protesta.