Ieri un appuntamento informativo promosso dalla delegazione fasanese.
FASANO- Ieri sera, lunedì 20 maggio, presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città si è svolto l’incontro dal titolo “Presentazione dei progetti di prevenzione oncologica e progetti sociali promossi da Fondazione ANT”. L’evento, organizzato dalla delegazione ANT di Fasano, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini interessati alla prevenzione e alla lotta contro il cancro.
La serata è stata moderata da Alma Narducci, delegata ANT Fasano, che ha introdotto gli ospiti e guidato gli interventi. I saluti istituzionali sono stati portati dal sindaco Francesco Zaccaria e da Angela Carrieri, infermiera ANT e già assessore comunale alle Politiche sociali, che hanno posto l’accento sull’importanza di queste iniziative per la comunità, valore aggiunto per la società.
L’incontro ha visto l’intervento di Silvia Leoni, coordinatrice sanitaria nazionale di ANT, che ha illustrato le diverse tipologie di prevenzione oncologica: primaria, secondaria e terziaria. La prevenzione primaria si concentra sulla riduzione o l’eliminazione dell’esposizione agli agenti cancerogeni, sulla modifica degli stili di vita e sulle vaccinazioni contro virus come l’epatite B e il papilloma virus (HPV). La prevenzione secondaria riguarda la diagnosi precoce delle lesioni neoplastiche, consentendo trattamenti tempestivi e riducendo la mortalità. A tal proposito, la Leoni ha fornito informazioni sugli screening gratuiti e sui vari progetti di prevenzione secondaria di ANT, tra cui quelli dedicati alla ginecologia, mammella, melanoma, tiroide, testicolo e cavo orale.
Raffaella Pannuti, presidente ANT e figlia del fondatore Franco Pannuti, ha raccontato la storia e la missione della fondazione, nata nel 1978 per rispondere alle esigenze delle persone malate di cancro. Ha evidenziato i dati significativi del loro operato: dal 1985 ANT ha assistito un totale di 160.538 pazienti, di cui 8.386 solo nel 2023, grazie alle 23 équipe presenti in 29 province italiane e alle 111 delegazioni attive. Inoltre, ha annunciato l’istituzione di due premi di laurea dedicati alla memoria del prof. Franco Pannuti per laureati in Medicina e Chirurgia (3.000 euro) e in Scienze Infermieristiche (2.000 euro), destinati agli elaborati più meritevoli sulle cure palliative domiciliari.
Un momento toccante della serata, a cui ha partecipato anche la psicologa ANT Alessia Ricchiuti, è stata la testimonianza di Marco Mancini, che ha condiviso la sua esperienza di caregiver per la madre colpita da cancro ai polmoni, ringraziando ANT per il supporto ricevuto e sottolineando l’importanza del loro lavoro. Marco oggi si fa portavoce del loro splendido operato, tanto da aver organizzato, in occasione del suo compleanno, la serata di gala “Dica Trentatré” per sensibilizzare la popolazione alla prevenzione dei tumori polmonari e raccogliere fondi per la ricerca.
In conclusione, il dott. Nicola Cacucci ha raccontato la sua esperienza ventisettennale con ANT, esprimendo gratitudine per la possibilità di contribuire a una causa così importante.
L’incontro si è chiuso con un caloroso applauso da parte del pubblico, riconoscendo il valore e l’importanza delle attività promosse da Fondazione ANT nella lotta contro il cancro e nel supporto ai pazienti e alle loro famiglie.
Fotoservizio di Mario Rosato.