Lo ha deciso il Consiglio Direttivo dell’associazione che ha confermato anche le altre cariche sociali
FASANO – Gino Bianco è stato riconfermato Presidente del Circolo Della Stampa di Fasano durante la riunione svoltasi nei giorni scorsi.
Prorogate anche le altre cariche sociali: Mimmo Mongelli, vice-presidente, Gianfranco Mazzotta Segretario; del consiglio direttivo fanno parte anche Paola Guarini, Franco Lisi, Donato Mancini e Giannicola D’Amico.
Gino Bianco, storico corrispondente della Gazzetta del Mezzogiorno, nella sua vita professionale ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’area Calabria, in Intesa Sanpaolo. A seguire, per oltre vent’anni, ha coordinato la Comunicazione interna per tutta la dorsale Adriatica per Intesa Sanpaolo; ha collaborato, quale consulente, con l’Ufficio Comunicazione di AQP, il più lungo acquedotto di Europa.
“Ottenere la fiducia dei colleghi e continuare a rappresentare il Circolo della Stampa di Fasano, fondato da Secondo Adamo Nardelli e con oltre 30 anni di attività – dichiara Gino Bianco – mi onora e mi rende felice; al contempo rappresentare i giornalisti e gli operatori dell’informazione del territorio è una responsabilità notevole alla luce delle tante norme e leggi che in qualche modo circoscrivono l’ambito di azione di chi è chiamato a raccontare la realtà e le vicende quotidiane. I cambiamenti epocali imposti dai social media che competono con le tradizionali forme d divulgazione delle notizie, ci chiamano a confrontarci nella consapevolezza di dover svolgere il nostro lavoro sempre con obiettività e onestà intellettuale.
Inoltre, la mai risolta crisi dell’editoria, genera un precariato permanente tra gli addetti ai lavori spesso a scapito della qualità dell’informazione. Proprio in questa ottica è importante il ruolo del Circolo della Stampa chiamato ad essere punto di riferimento per discutere e riflettere su temi di attualità sociale come abbiamo fatto nei mesi scorsi quando abbiamo parlato del G7, della riforma della giustizia o su altre tematiche che finiscono per coinvolgere tutti noi nel nostro vivere quotidiano. È proprio in questa ottica che il Circolo continuerà a muoversi, con momenti di riflessione e di confronto aperti a tutti”.