Emessa l’ordinanza
FASANO – Con apposita ordinanza n°25 del 27.12.2019, il Sindaco di Fasano Francesco Zaccaria ha disposto il divieto di scoppi di petardi e simili dal 28.12.2019 al 08.01.2020.
«Nell’approssimarsi delle feste di Capodanno – si legge nell’ordinanza – anche la Città di Fasano è per consuetudine teatro di una sequela di molteplici e reiterati scoppi di petardi, mortaretti e artifici similari, nonché di fuochi pirotecnici di libera vendita, concentrati in particolare nella notte di Capodanno, nei minuti dopo la mezzanotte ma anche nei giorni immediatamente precedenti e successivi al 1° gennaio. Tale pratica, anche a causa del volume di forza esplodente che viene liberato dalla contemporaneità degli scoppi, rischia di produrre danni o lesioni alle persone, anche gravi e gravissimi, provocati dall’uso improprio o dal malfunzionamento di detti ordigni, oltre ad effetti traumatici agli animali a causa del panico da rumore. Tale forza di fuoco può essere aggravata dall’utilizzo anche di ordigni illegali e dall’uso di armi da fuoco che, nella generale concitazione e confusione, vengono utilizzati approfittando della difficoltà di distinguere fra spari legali e spari illegali.
Si dispone quindi il divieto ai detentori di materiale pirotecnico non titolari di licenza né autorizzati all’attuazione di manifestazioni pirotecniche nei luoghi pubblici di effettuare o far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti e artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico; di utilizzo di fuochi pirotecnici non posti in libera vendita nei luoghi privati senza la licenza;
di utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette.
Si raccomanda inoltre a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e simili prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private a uso pubblico di limitarne e controllarne l’uso per l’effettuazione di spari, scoppi, lanci di fuochi pirotecnici, mortaretti e simili e comunque di evitare il lancio di detti artifici, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità verso luoghi pubblici o di uso pubblico; a genitori e tutori di minori, di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi; ai proprietari di animali d’affezione, di vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi».