La nota del coordinamento politico
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del coordinamento politico formato da Fratelli d’Italia, Circoli Nuova Fasano e Movimento in Comune.
“Sono stati giorni di ‘ordinaria follia’. Numerosi cittadini ci hanno lamentato la situazione, divenuta insostenibile, su Via Roma a causa del crollo dell’ex Lazzaretto.
Dopo un nostro sopralluogo sul posto la situazione è risultata da subito un disastro: la chiusura al traffico del tratto in entrata dalla Z.I. Nord e da Monopoli (SS. 16) ha creato enormi disagi alla viabilità, soprattutto perché ha peggiorato una direttrice ad altissima densità di traffico già insufficiente a sostenere la mobilità in entrata ed in uscita da e per Fasano, viste anche le numerose attività commerciali e produttive site in loco.
L’auspicio da parte nostra è che aldilà del ripristino stradale e della ritrovata circolazione veicolare, il Sindaco e i suoi sodali, si attivino concretamente affinché non si ripetano simili situazioni incresciose e non al passo con i tempi in cui viviamo, anche alla luce dell’inerzia amministrativa che contraddistingue questa amministrazione che, nonostante i proclami, non ha ancora dato corso e vita ad un PUMS reale ed operativo e non solo un’idea e degli obiettivi di oltre un anno fa quando, Zaccaria e soci fantasticamente asserivano che con l’adozione di tale piano Fasano avrebbe avuto ‘Pedonalità, ciclabilità e trasporto pubblico locale che vanno integrati con una serie di misure ed interventi sul territorio di più ampio raggio: dalla sicurezza stradale dei percorsi casa-scuola, ad una migliore continuità pedonale con eliminazione di barriere architettoniche…’.
L’impossibilità di transitare per Via Roma, in questi interminabili e trafficate giornate, ha aumentato e spinto molti automobilisti a percorrere vie alternative, causando ingorghi, dovuti anche ad una segnaletica temporanea non chiarissima. È sembrato un déjà-vu, considerato quanto avviene con la scellerata pista ciclabile e la conseguente insensata viabilità che, di fatto, danneggia giornalmente i malcapitati abitanti di quella vasta e popolata zona. A questo, lo stratega Zaccaria, con una scelta da premio Oscar, ha aggiunto anche lo scellerato rifacimento del piazzale della stazione, con la totale chiusura alla viabilità e con una tempistica che porterà i lavori e i disagi a protrarsi ben oltre l’inizio della stagione turistica e della realizzazione del G7: il 15 agosto 2024, da tabella affissa sul cantiere, è la data prevista per la chiusura dei lavori.
Ci preoccupa fortemente l’impatto negativo sulla viabilità, di una città turistica ed esposta internazionalmente proprio per il G7, che il Comune attraverso i suoi amministratori dimostra di dare poiché non conosce le reali esigenze del territorio e delle sue potenzialità; al momento nessuna soluzione da adottare, solo promesse del ‘vedremo, valuteremo’. Non si può continuare con il ‘modus operandi’ dell’attesa (non sappiamo di cosa!) andando a danneggiare in modo così evidente la vita dei cittadini e la rispettabilità di una città che tra poco più di tre mesi sarà ‘l’ombelico del mondo’.