Ma c’è chi lamenta anche scarso senso civico da parte di alcuni clienti che pretendono ingressi senza mascherina
FASANO – L’avvio della Fase 2 ha segnato la riapertura dei locali commerciali e il “quasi” ritorno alla normalità. Titolari di negozi di abbigliamento, gioiellerie, bar, insieme al settore della cura della persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici, hanno potuto alzare finalmente le serrande delle loro attività.
Come stabilito dall’ordinanza regionale in materia di “Riapertura delle attività economiche e produttive”, queste dovranno attenersi alle Linee guida emanate dalla Regione Puglia a seconda dell’attività svolta, rispettando sempre le dovute distanze e sanificazione degli ambienti e delle persone, fornendo ai clienti un’ adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
A qualche giorno dalla riapertura, come stanno reagendo i clienti?
“Le mie clienti sono molto spaventate, sia per il virus che per un eventuale ritorno, per questo arrivano già con la mascherina e molte anche munite di guanti” racconta la titolare di ViaVai, negozio di abbigliamento da donna. “Alla riapertura tutte quante sono state sempre molto attente. Non c’è mai stato nessuno che ho dovuto riprendere o altro, ho fornito gel igienizzante e tutto l’occorrente per mantenere la sicurezza” aggiunge la responsabile di NeoStore, abbigliamento donna nel centro storico.
“La situazione è molto difficile – confessano invece Carlo e Pina della Caffetteria Vinci – I clienti sono molto spaventati e hanno paura a entrare nel bar. Molti chiedono se si può entrare e se è possibile consumare nel locale. Altri invece pretendono di entrare senza mascherina sbuffando al momento di fare la fila per un caffè. Pian piano sicuramente raggiungeremo la normalità”.
E per i commercianti, com’è stato ricominciare?
“Sarà una ripresa dura – dichiarano da Alabama Store, abbigliamento uomo – non sarà facile partire a mille come siamo abituati perché, purtroppo, questo virus ha danneggiato tutti anche a livello economico”.
“Per noi ripartire è stato positivo ma allo stesso tempo preoccupante (almeno per il nostro settore) perché ‘viviamo’ di eventi e questi sono stati rimandati a data da destinarsi. Ma siamo fiduciosi, ce la faremo” è invece la testimonianza di Orlando Gioielleria.
“Non sarà assolutamente semplice – proseguono da ViaVai – anche perché i fornitori non ci aiutano, abbiamo investito un anno fa sulla merce ora in negozio quindi siamo nelle mani del buon senso dei nostri cittadini che invitiamo a far compere nella nostra città, dimenticando per un attimo Internet o i paesi confinanti”.
“Per me ricominciare è stato come il primo giorno, carico di emozioni. Certo, come tutti, abbiamo comunque pagato affitti però la voglia di riprendere l’attività non è mai svanita! Si spera che la situazione si risolva presto, per continuare con serenità la quotidianità che per un po’, purtroppo, è venuta a mancare per tutti” conclude la giovane commerciante del centro antico.
Diamoci una mano, fasanesi. L’unione fa la forza e solo insieme potremo rialzarci, trasformando quel “Ce la faremo” in “Ce l’abbiamo fatta”.