
Alberto Romanazzo ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per l’operazione condotta contro lo sfruttamento del lavoro agricolo nella provincia di Matera.
MATERA – Lo scorso 5 giugno, nella suggestiva cornice di Piazza San Pietro Caveoso, nel cuore dei Sassi di Matera, si è tenuta la cerimonia commemorativa del 211º anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Una celebrazione solenne e partecipata, presieduta dal Comandante Provinciale, Colonnello Giovanni Russo, che ha visto la presenza di S.E. Cristina Favilli, Prefetto di Matera, delle Autorità religiose, civili e militari locali e dei sindaci della provincia.
La manifestazione è stata un’importante occasione per rinnovare il senso di vicinanza tra l’Arma e la comunità, ribadendo il valore del servizio quotidiano svolto dai Carabinieri sul territorio: un impegno costante per la sicurezza, la legalità e la tutela dei diritti dei cittadini.
Durante la cerimonia si è voluto ripercorrere l’anno trascorso, mettendo in luce le numerose attività svolte dall’Arma nella provincia di Matera. In particolare, sono stati conferiti encomi ad alcuni militari distintisi per operazioni di rilievo nel contrasto al crimine e nella salvaguardia dei lavoratori.
Tra i premiati, un riconoscimento speciale è andato al Carabiniere Scelto Alberto Romanazzo, originario di Fasano, in servizio dal 2022 presso il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Matera. Il giovane carabiniere ha ricevuto l’Encomio Semplice del Comandante del Comando Carabinieri Tutela del Lavoro di Roma, consegnato dal Prefetto Raffaele Ruberto, Commissario Straordinario del Comune di Matera, e dal dott. Michele Lorusso, Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera.
L’encomio è stato assegnato al Carabiniere Romanazzo insieme al Maresciallo Maggiore Antonio Fiotta, al Maresciallo Ordinario Luigi Gabrieli, al Brigadiere Capo Michele Di Maro e all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Francesco Di Lena, per l’elevato senso del dovere e la professionalità dimostrati nell’ambito di una complessa attività investigativa. L’operazione, condotta tra luglio 2022 e ottobre 2023 nei territori di Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci e Metaponto, ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale dedita all’intermediazione illecita e allo sfruttamento del lavoro agricolo.
L’azione dei Carabinieri ha consentito l’emissione di nove misure cautelari (una in carcere e otto ai domiciliari), il sequestro di tre immobili adibiti a dormitori fatiscenti e la liberazione di numerosi braccianti stranieri da condizioni di grave sfruttamento. Un risultato che testimonia l’importanza della presenza capillare e dell’azione silenziosa ma incisiva dell’Arma nel territorio.
Grande orgoglio per Fasano e per tutta la comunità pugliese, che vede uno dei suoi giovani concittadini distinguersi per coraggio, dedizione e spirito di servizio.

