Un anno fa l’Italia intera si fermava attonita davanti alle immagini delle bare di Bergamo. Un ricordo indelebile
FASANO – Un pensiero per chi non ce l’ha fatta, ma anche per chi combatte ancora la terribile battaglia contro il virus in un letto di ospedale o in trincea, in corsia, per salvare vite umane.
Fasano partecipa alla Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus che ricorre domani. A mezzogiorno di oggi le bandiere di palazzo di città saranno issate a mezz’asta.
«È un piccolo gesto che dobbiamo innanzitutto alle vittime, agli ammalati e alle loro famiglie – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Ringrazieremo medici, operatori sanitari, personale amministrativo e i tanti volontari che si stanno impegnando, da oltre un anno, per aiutarci a superare il momento più difficile della nostra storia recente».
Le limitazioni degli spostamenti dovute alla zona rossa e tutte le prescrizioni sul distanziamento non consentono cerimonie diverse: «Ma sono sicuro – dice il primo cittadino – che, ciascuno dalla propria abitazione, tutti insieme ci uniremo, idealmente, nel ricordare e ringraziare gli eroi di questa pandemia. L’unione fa la forza. E la forza di un popolo unito non può essere sconfitta. Il senso di responsabilità collettivo e la disciplina ci faranno sentire ancor più comunità. È la prima forma di rispetto che dobbiamo e che possiamo mettere in atto nei confronti di chi non è più tra noi. Senza mai perdere la fiducia, come ho sempre sostenuto: oggi, a nome di tutti voi, di tutta Fasano, questo solenne momento di vicinanza alle famiglie delle vittime del Covid-19 lo sottolineerà con ancora più forza».