Dal reddito emergenza ai sostegni per le imprese, ecco tutte le misure previste
FASANO – «Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per una pronta ripartenza» ha affermato il premier Giuseppe Conte, che in serata ha annunciato tutte le misure previste dal Decreto Rilancio che mette sul piatto 55 miliardi di euro in totale (e ne muoverà circa 155).
Aiuti a fondo perduto, riduzione delle tasse per 4 miliardi, sgravi per affitti e bollette elettriche, aiuti per le famiglie con bimbi piccoli, sono fra le misure messe in campo dal nuovo decreto.
In particolare, per i lavoratori sono stati messi in campo 25,6 miliardi di euro, con le risorse per finanziare ulteriormente la cassa integrazione e il bonus autonomi. Fino ad oggi sono state emesse l’85% delle CIG ordinarie e l’80% dei bonus autonomi. Più ritardi, dovuti specialmente alle Regioni, per le CIG in deroga, ma Conte confida di recuperare il tempo perduto già nei prossimi giorni evitando i netti ritardi finora presenti grazie a una sburocratizzazione dei processi.
Per gli autonomi che hanno già ricevuto il Bonus sono previsti ulteriori 600 euro già nei prossimi giorni, integrando questa misura con un ulteriore compenso fino a 1000 euro. A loro si aggiungono anche gli iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo che riceveranno un’indennità di 600 euro per i mesi di aprile e maggio.
Per le imprese sono previsti 16 miliardi di euro erogati in varie forme: per le piccole e medie imprese si avranno indennizzi a fondo perduto e incentivi, per quelle più grandi nuove forme di ricapitalizzazione. Verranno inoltre tagliate 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 miliardi di euro di fatturato.
Via anche la prima rata dell’IMU per alberghi, pensioni, stabilimenti balneari e azzeramento della TOSAP per l’occupazione di suolo pubblico per bar e ristoranti. Ci saranno sconti fiscali per ristoranti, teatri e tutti gli esercizi aperti al pubblico che dovranno adeguarsi alla normativa anti-covid per le loro strutture. Tutti gli adempimenti, le ritenute IVA, i contributi previdenziali INAIL e le cartelle esattoriali saranno rinviate a settembre. Fino al 60% degli affitti dei locali pagati in questi mesi saranno ripagati.
Viene inoltre presentato il Reddito di Emergenza, da 400 a 800 euro per due mesi, destinato a famiglie con ISEE inferiore a 15000 euro. Il bonus babysitting viene rinnovato passando da 600 a 1200 euro e potrà essere utilizzato in alternativa per pagare i centri estivi e per l’infanzia. Ci sarà inoltre un Buono Vacanze fino a 500 euro, spendibile in alberghi e strutture ricettive nel 2020, destinato a famiglie con ISEE inferiore a 40000 euro. Saranno rinnovati i congedi parentali fino a 30 giorni nel settore privato.
Particolare attenzione è stata posta ai disabili, incrementando il fondo per le non autosufficienze di 90 milioni per il 2020, con 20 milioni specificamente per i progetti di vita indipendente. Verrà inoltre aumentato di 20 milioni il fondo per le persone con disabilità grave prive di sostegno familiare. Infine sarà istituito un fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per le persone disabili (40 milioni per quest’anno).
Novità anche per il capitolo edilizia, con un super-bonus per la casa, con la quale tutti quanti potranno ristrutturare per rendere le proprie abitazioni più green senza spendere un centesimo.
Per la sanità sono previsti 3,250 miliardi di euro, per la scuola invece 1,4 miliardi di euro destinati in due anni per programmare un nuovo rientro a settembre in piena sicurezza, per la digitalizzazione per consentire lo svolgimento degli esami di maturità in presenza.
Il corpo docente verrà ulteriormente stabilizzato con 16 mila nuovi posti per gli insegnamenti (78 mila insegnanti a regime).
Verrà potenziato il sistema universitario della ricerca, con oltre 4000 nuovi ricercatori, mentre 1,4 miliardi di euro verranno distribuiti in questa maniera: 300 milioni di euro per il diritto allo studio, 600 milioni di euro per la ricerca e 500 milioni di euro per le università.
Per il turismo è previsto infine un’ulteriore fondo da 150 milioni, uno di 20 milioni per la promozione del turismo e uno di 50 milioni nel 2020 finalizzato a interventi per la tutela, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale.