
Il medico fasanese dirige anche quello di Ceglie Messapica che resta ancora aperto. Sono giunti i ringraziamenti dalla direzione sanitaria della ASL di Brindisi per il lavoro svolto
FASANO – Dopo due mesi di attività, giovedì 3 febbraio 2021, il centro post acuzie “Casa della Salute” di Cisternino è stato chiuso, in attesa di essere convertito in Ospedale di Comunità per persone che, pur non presentando patologie particolarmente invalidanti, necessitano di cure e terapie non somministrabili a domicilio.
La struttura, gestita e coordinata dal medico fasanese Lello Di Bari, dal primo dicembre 2021, giorno della riapertura come reparto post acuzie, ha offerto assistenza a 47 pazienti che, superata la fase acuta dell’infezione, sono state accompagnate nel percorso di riabilitazione, sino alla negativizzazione del tampone.
Il Dott. Di Bari continuerà a coordinare la struttura di Ceglie Messapica che, invece, resterà aperta per perseguire la sua opera di supporto ai presidi ospedalieri, in considerazione del numero di contagi, ancora troppo alto per abbassare la guardia.
“La chiusura del Cento post acuzie di Cisternino – ha evidenziato il chirurgo fasanese – rappresenta un segnale incoraggiante, ma non significa certo che il pericolo sia superato. E’ necessario continuare a rispettare le regole di prevenzione, almeno fino a quando il contagio non sarà sotto controllo e la campagna vaccinale sarà a buon punto.”
Il direttore sanitario della Asl di Brindisi, Andrea Gigliobianco, in un comunicato stampa ha ringraziato il dott. Di Bari e la sua equipe per l’encomiabile lavoro svolto anche durante la temuta seconda ondata.
Ad oggi, nel centro di Ceglie Messapica sono ricoverati 9 pazienti. La speranza è che, presto, anche questa struttura venga dismessa, chiudendo definitivamente uno dei capitoli più tristi e bui della storia recente.