Oltre i 4 operatori del Rossini, ci sono altri due casi in città
FASANO – Il sindaco Zaccaria ha appena confermato, tramite il suo canale Facebook, quanto avevamo anticipato poco fa tramite la nostra testata in merito al nuovi casi di Coronavirus a Fasano. Ai 4 operatori socio-sanitari della RSA fasanese “Canonico Rossini”, si aggiungono ulteriori due nuovi casi odierni, portando a 23 il numero totale dei contagiati sul territorio fasanese da inizio pandemia.
«Secondo i protocolli previsti dalla Regione Puglia – scrive il sindaco – da oggi la ASL ha cominciato ad effettuare i tamponi a tappeto su tutti gli ospiti e gli operatori delle Residenze Sanitarie per Anziani del territorio comunale, da oltre un mese e mezzo chiuse al pubblico. I test si concluderanno nei prossimi giorni.
Ho ricevuto pochi minuti fa dalla direzione dal “Canonico Rossini” – una delle RSA del nostro territorio – la comunicazione ufficiale di quattro operatori socio-sanitari positivi asintomatici con carica virale ridotta.
Siamo in attesa dei risultati dei tamponi sugli ospiti. Ci preme sottolineare, però, che al momento tutti gli anziani ospiti della struttura non presentano sintomi, così come tutti i familiari degli operatori positivi.
Ci sono poi due nuovi contagiati fra la popolazione fasanese. Si tratta di due donne residenti a Fasano.
Questo porta a 16 il numero dei cittadini attualmente contagiati fra asintomatici e non, che sommati ad un deceduto e a 6 guariti, portano a 23 i casi totali nel nostro Comune.
Alla vigilia dell’inizio della “Fase 2” vi rinnovo a maggior ragione l’appello a non credere che sia tutto finito: l’Amministrazione Comunale deve continuare ad applicare decreti ed ordinanze di Governo e Regione, che prevedono comunque sanzioni per chi non rispetta le prescrizioni.
Non vogliamo frenare la voglia di tutti, anche la nostra, di tornare a vivere la vita consueta, né il diritto di chi vuol lavorare ad avere una prospettiva.
Ma il nostro dovere è anche quello di evitare che ritornino i contagi e quindi una nuova chiusura generale.
Adesso è il momento di essere sempre più uniti e usare senso civico per il bene di tutti. Grazie per il vostro aiuto».