Di “Wow” c’è una pratica, oramai consolidata, di far pagare ai fasanesi eventi già supportati con fondi pubblici
FASANO – Nei giorni scorsi sono stati annunciati i primi due eventi del cartellone estivo “Wow Fasano” promosso dall’Amministrazione Comunale guidata da Francesco Zaccaria.
Il 7 agosto Caparezza sarà in concerto al Parco Archeologico di Egnazia, per una delle tappe del Locus Festival.
Il 19 agosto, in piazza Ciaia, si esibiranno in coppia Francesco De Gregori e Antonello Venditti, per la tappa del Luce Music Festival. Tutti nomi di indiscutibile rilievo nel panorama artistico nazionale, autori di alcuni dei brani che hanno fatto la storia della musica leggera italiana.
Quello che ha però fatto storcere il naso a molti cittadini, dai quali ci sono giunte diverse segnalazioni in queste ore e che ne stanno discutendo anche sui social network, è il costo dei biglietti per il concerto del duo Venditti-De Gregori in piazza Ciaia. Il prezzo medio, riscontrabile sul sito ufficiale di distribuzione Ticketone, si avvicina alle tre cifre. Le categorie acquistabili disponibili al momento sono tre: si va dagli 81 euro per un posto in Poltronissima ai 98 euro per la Poltronissima Silver fino ai 115 euro per accomodarsi in Poltronissima Gold. I posti in poltrona, quelli a 69 euro, sono praticamente terminati, dato che dal momento della messa in vendita dei ticket, questa categoria risultava “bloccata” sul rinomato sito, per poi riaprirsi alla vendita dopo qualche giorno. Oggi, tuttavia, questa stessa categoria è già sold out.
Parliamo di prezzi molto elevati che non potrebbero destare alcuna perplessità nel caso in cui il Comune di Fasano fosse totalmente estraneo alle spese per la promozione e l’organizzazione dell’evento.
Tuttavia, stando a ciò che è accaduto nelle ultime stagioni estive, é plausibile ipotizzare che si proseguirà nella concessione di contributi comunali alle società organizzatatrici degli eventi. Nel caso di specie, l’organizzatore è la società bitontina Fanfara S.R.L a cui il Comune di Fasano ha già concesso, lo scorso anno, un contributo di 10 mila euro per la realizzazione in partnership del concerto di Gianna Nannini, sempre in Piazza Ciaia. Allo stesso modo, l’Amministrazione Comunale ha co-finanziato quasi tutti gli altri concerti tenutisi negli ultimi anni nel nostro territorio, anch’essi a pagamento e rientranti nei cartelloni del “Locus” o di altri festival che fanno riferimento a paesi limitrofi quali Locorotondo o Bitonto. È necessario ricordare come il nostro Comune, nella stragrande maggioranza dei casi, non ha partecipato all’incasso derivante dalla vendita dei biglietti, di competenza esclusiva degli organizzatori privati.
Un modus operandi che ha spesso scatenato polemiche, divampate sui social, sull’opportunità di concedere soldi pubblici per la realizzazione di tali eventi, considerando anche il fatto che essi si svolgono in luoghi pubblici come Piazza Ciaia, e ai quali non tutti i fasanesi possono accedere.
Insomma, parliamo di concerti finanziati in parte con soldi di tutti i cittadini fasanesi, ai quali possono partecipare esclusivamente appena un migliaio di spettatori paganti, accrediti e biglietti-omaggio esclusi ovviamente.
A guardare i prezzi e a guardare questa pratica consolidata da qualche anno non ci resta che chiedere una sola cosa: quanti soldi pubblici spenderà il Comune stavolta?