A chiederselo, attraverso Gianluca Lacirignola, è un gruppo di residenti del centro
FASANO – Le chianche in via dell’Assunta sono sparite. O meglio, sostituite da altre più nuove e moderne. La cosa ha mandato su tutte le furie alcuni residenti del centro storico, che attraverso Gianluca Lacirignola hanno indirizzato una lettera al sindaco che pubblichiamo integralmente.
Una domanda chiara, semplice e concisa vorremmo indirizzare al Signor Sindaco Francesco Zaccaria e all’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Ventrella: le chianche che sono state rimosse (si spera ad opera d’arte) in Via l’Assunta e in Via Marsiglia durante i lavori effettuati nelle settimane scorse che fine hanno fatto?
Quelle chianche più che centenarie, che probabilmente per alcuni non rappresentavano nulla, “avevano” un’elevata rilevanza e testimonianza storica, nonché culturale.
Dove sono finite queste “pietre preziose”? Che fine hanno fatto? Sono state numerate, inventariate e conservate per poi essere rimesse nella loro originaria collocazione, oppure c’è altro?
Quello che è certo è che sono state “rimpiazzate”, e si spera solo temporaneamente, da altre chianche più moderne che di certo stonano o per meglio dire “cozzano” con la tipicità del nostro centro storico, tante volte oggetto di dibattiti su una riqualificazione che stenta a partire.
Crediamo fermamente che il rilancio del nostro magnifico borgo antico debba obbligatoriamente prendere in considerazione anche questi piccoli ma significativi dettagli così come avviene ormai da tempo nei centri storici a noi vicini, vedasi Locorotondo, Cisternino, Monopoli, Polignano ecc.
Concludiamo, amareggiati, sottoponendoVi un’altra piccola ma indispensabile domanda. Chi aveva il compito di “vigilare” sull’esecuzione dei lavori eseguiti? Ricordiamo che la salvaguardia del patrimonio storico e culturale è un sacro diritto, nonché un indispensabile dovere di ogni singolo cittadino.
Gianluca Lacirignola
La bellezza delle antiche strade del centro storico va lasciata alla pace dei secoli e se occorrono lavori vanno fatti in modo da proteggere e non deturpare il patrimonio storico della città.Anche nel 2014 in occasione dei lavori del nuovo tronco fognario furono interessate tutte le strade del centro storico e in molte, particolarmente via Lomascolo e dintorni, le chianche esistenti,per incapacità di risistemarle,furono sostituite dal catrame.Che fine fecero allora e che fine hanno fatto oggi?BOH! Se ancora ce lo chiediamo rischiamo solo di passare per quelli che continuano sempre a non voler capire niente.
Sig. GIOVANNI Pastore, la penso, pensiamo, esattamente come lei…
Il suo pensiero non fà una piega.
Questo silenzio assordante ormai costante deve primo o poi finire…