Il progetto, che dona dispositivi elettronici a ragazzi in difficoltà, traccia un bilancio dei primi tre mesi di attività
FASANO – Bilancio più che positivo per i primi 3 mesi di attività della Campagna “Cettenafé”, l’iniziativa solidale promossa da una rete di associazioni di Fasano e la sezione pugliese di “Informatici senza frontiere” con l’obiettivo di raccogliere PC e tablet in buone condizioni, per rigenerarli e donarli alle famiglie in difficoltà.
L’iniziativa, tra novembre e gennaio, ha effettuato ben 28 donazioni sul territorio di Fasano in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Fasano (che patrocina l’iniziativa), le Caritas parrocchiali e le scuole del territorio. Il totale dei dispositivi elettronici ricevuti sono 61 (PC, monitor, notebook, tablet e stampanti) provenienti da 45 soggetti di cui 38 privati cittadini e 7 tra aziende ed organizzazioni. Tra i grandi sostenitori del progetto vanno menzionati: la Caritas Diocesana di Conversano-Monopoli, che ha dato in dono 10 tablet nuovi, e l’azienda Infratel (società in-house del Ministero dello sviluppo economico) con ben 10 notebook da rigenerare.
«Dopo questa prima fase di rodaggio e di successo – spiegano gli organizzatori – in un’ottica solidale ed ecosostenibile, vogliamo continuare a ridurre lo spreco materiale, offrendo una nuova vita ai dispositivi in buone condizioni (con meno di 10 anni di vita) per metterli al servizio di chi ne ha bisogno. Ringraziamo quanti finora ci hanno sostenuto, e facciamo appello ai tanti che ci stanno conoscendo solo adesso: se avete un dispositivo che non usate, possiamo ritirarlo per rigenerarlo e aiutare altre famiglie a superare il “digital divide”!».
L’iniziativa è promossa dall’Oratorio del Fanciullo ANSPI di Fasano con la sezione Puglia di “Informatici senza Frontiere” e le associazioni di Azione Cattolica delle parrocchie Sant’Antonio abate e San Giovanni Battista di Fasano e SS. Maria del Carmine di Pezze di Greco.
Per qualsiasi informazione si può consultare la pagina Facebook e il profilo Instagram “Cettenafé” oppure scrivere a cettenafe@gmail.com