I residenti invocano da decenni interventi da parte delle istituzioni preposte
SPEZIALE – La storia si ripete, oramai da anni. I problemi a Speziale – la piccola frazione fasanese il cui centro abitato è tagliato in due da via Lecce e dalla ex statale 16 che collega Fasano a Ostuni – restano.
In attesa della sperata circonvallazione di Speziale – già progettata dalla Provincia di Brindisi – a parte la istituzione del senso unico in determinati orari di marcia della giornata su via Diaz e su via Petrarca che risolve solo parzialmente gli ingorghi, null’altro è stato fatto.
A Speziale l’eterna problematica del parcheggio selvaggio estivo che blocca, in determinate ore della giornata, il traffico in transito sulla ex statale 16 che collega Ostuni a Fasano, resta ancora un pesante disagio per i residenti e non solo.
Il risultato è che anche in questa stagione estiva, quando il traffico che attraversa la piccola frazione fasanese in direzione mare aumenta esponenzialmente, aumentano anche i parcheggi selvaggi di centinaia di auto su via Lecce, così come gli attraversamenti (altrettanto selvaggi e per certi versi “arroganti”) pedonali: parliamo di persone che lasciano le loro auto anche in tripla fila per raggiungere gli esercizi commerciali, infischiandosene del traffico e di chi in quel momento sta percorrendo la ex statale 16. Per non parlare, poi, dei mezzi di soccorso costretti ad attendere diversi minuti prima di poter attraversare il centro abitato. Insomma, nulla è cambiato.
Nemmeno la istituzione di sensi unici di marcia su alcune strade che si immettono su via Lecce, adottata negli ultimi anni, ha risolto il problema. Senza dimenticare che negli anni scorsi su questo tratto di asfalto si sono verificati anche incidenti mortali.
“Oltre ai sensi unici ad orario, su via Diaz dalle 7 alle 20 e su via Petrarca dalle 19 alle 01.00 (direzione mare monti) – commentano inviperiti alcuni residenti di Speziale – nulla è stato fatto in questi anni per rendere più sicura via Lecce. In via Diaz la segnaletica non è chiara, perché il senso unico direzione monti-mare è valido solo fino al campetto da gioco (200 metri circa). Ma in tanti pensano che via Diaz sia del tutto a senso unico. Spesso ci si trova a dover fare i conti con automobilisti indisciplinati che non rispettano le regole di circolazione o le ignorano completamente – proseguono i residenti -. Per non parlare delle auto che sfrecciano ad alta velocità. Abbiamo più volte segnalato alle autorità competenti il problema ma non ci sono state soluzioni”.
In determinate ore della giornata attraversare Speziale è a dir poco una impresa. Una situazione davvero al limite della vivibilità dove il buonsenso, le regole e il codice della strada, non vengono minimamente rispettati.
Il risultato è che anche per questa stagione estiva si stanno registrando rallentamenti, code e disagi legati alla viabilità con un aumento della pericolosità per i mezzi ma anche per le migliaia di persone che attraversano le vie principali.
Resta poi un serio problema: la circolazione dei mezzi di soccorso (ambulanze, mezzi antincendio, mezzi delle forze dell’ordine) che a volte, anche in situazioni di emergenza, restano bloccati per tanto tempo prima di poter attraversare un tratto di poche centinaia di metri.
A parte le sporadiche presenze della Polizia municipale – che quando arriva mette un po’ di ordine che, però, dura il tempo della presenza sul posto degli agenti – per risolvere tale questione non è stato attuato nessun intervento. Il problema, però, era e rimane serio e per certi aspetti assume anche le caratteristiche di un problema di ordine pubblico.
Chi è costretto a percorrere quotidianamente quel tratto di strada fa appello a tutte le istituzioni per far sì che a tale problematica si trovi una soluzione che garantisca sicurezza stradale, ordine pubblico e il corretto transito dei mezzi. Ovviamente una maggiore presenza di forze dell’ordine non guasterebbe e di certo porrebbe un limite ad una situazione che in determinate ore della giornata precipita.