Assenti le istituzioni interessate. Nuova riunione convocata per il 21 giugno
FASANO – Si è tenuta l’11 giugno a Cocolicchio la riunione indetta dall’associazione “Cocolicchio Antico Borgo” relativa allo spostamento della cabina elettrica installata in adiacenza alla storica fontana e alla chiesa, simboli della frazione.
Nonostante fossero stati convocati Consiglieri, Assessori e sindaci dei comuni di Fasano e Locorotondo insieme ai dirigenti della società di fornitura elettrica solo i consiglieri comunali di Fasano Mastro, Scianaro e Anglani e il consigliere Lotito di Locorotondo sono intervenuti alla riunione ed alla presenza di un folto numero di residenti, amanti del territorio e dell’avv. Trisciuzzi delegato per individuare delle soluzioni legali al problema molto sentito all’interno della frazione e da parte di tutte le persone legate ad essa, nel rispetto della sua storia e dell’ambiente.
Nell’ambito dell’assemblea i residenti hanno insistito sullo spostamento del generatore elettrico per tutelare la salubrità e gli aspetti paesaggistici del luogo, incontrando il favore di tutti gli intervenuti.
Sia i residenti che il sig. Sisto proprietario dei terreni acquisiti dall’Enel per il posizionamento del manufatto hanno insistito sulla circostanza che nessuno conoscesse i dettagli dell’opera e l’impatto che questa avrebbe avuto sul territorio, fornendo numerose alternative per una migliore allocazione della cabina, la quale ancora non è attiva e non è stata collegata all’impianto elettrico in attesa delle autorizzazioni del Comune di Fasano.
Il consigliere Mastro riconoscendo l’inadeguatezza e l’erroneità dell’intervento in una zona di estremo pregio e interesse si è fatto parte attiva nei confronti di amministrazione, Enel e residenti al fine di intraprendere un percorso di confronto per la rimozione dell’opera e il posizionamento in un luogo alternativo già nella prossima settimana.
Al termine della partecipata assemblea si è deciso di riconvocarsi per il 21 giugno prossimo al fine di dare la possibilità di partecipare all’incontro le istituzioni assenti e acquisire formalmente i rilievi tecnici e le possibilità alternative per favorire il celere spostamento del manufatto in un luogo diverso, prima che possano iniziare le attività di sbancamento dell’asfalto per i collegamenti elettrici.