La denuncia, presentata da Marco Mancini ed accompagnata da querela contro ignoti, è stata inviata anche al sindaco Zaccaria
FASANO – Nella notte tra il 26 ed il 27 gennaio si è consumato, nel centro storico di Fasano, l’ennesimo atto di vandalismo: è stato infatti distrutto, in più punti, il prospetto delle mura di alcune abitazioni site in via Madonna della Stella. Più di una volta tramite questa testata ed agli organi preposti abbiamo segnalato la situazione del centro antico tanto che, a seguito di una mozione presentata in Consiglio Comunale, l’assessore Luana Amati ha ritenuto utile avviare un ciclo di incontri con una lettera datata 21 novembre 2018. A distanza di due mesi è nuovamente calato il silenzio. Basti pensare che solo la scorsa settimana una residente del centro si è ritrovata nel pieno della notte, uno sconosciuto direttamente sul balcone della propria abitazione che alla vista della donna è poi fuggito via. Sembra essere prassi oramai che il centro diventi quotidianamente ostaggio di incivili e balordi che vi sostano durante tutto il giorno, consumano sostanze stupefacenti, disturbano la pubblica quiete con continui schiamazzi, scoppi di petardi e percosse sugli ingressi delle abitazioni, totalmente indisturbati. Infine – per non farsi mancare nulla – abbandonano ogni tipo di rifiuto. Del sistema di videosorveglianza presente nessuna traccia.
Per questi motivi è stato presentato ieri, lunedì 28 gennaio, un esposto al Prefetto di Brindisi, Valerio Valenti, al Comando dei Carabinieri di Fasano, al sindaco Francesco Zaccaria ed in copia conoscenza anche al Comando della Polizia Locale e all’Assessore alle attività produttive, Luana Amati. E’ stata, tra l’altro, formalizzata ai Carabinieri una querela nei confronti di ignoti per danneggiamento del prospetto esterno delle abitazioni in via Madonna della Stella. Il tutto porta la firma di Marco Mancini, co-editore della nostra testata e residente del centro storico, il quale da tempo denuncia questa grave situazione.
Nel documento si chiede l’immediato ed indifferibile intervento del Prefetto, delle forze dell’ordine e di tutti gli organi preposti alla tutela della sicurezza dei residenti del centro storico e delle loro proprietà. “Non è più rinviabile – sottolinea Mancini nell’esposto – l’adozione di misure urgenti e utili a porre un freno a questo fenomeno”. Alcuni residenti pare che in queste ore si stiano organizzando per cominciare una raccolta firme da depositare nelle mani del Prefetto, al quale Mancini si è visto costretto a rivolgersi nonostante le innumerevoli segnalazioni inviate, anche per via informale, agli amministratori fasanesi ed alle forze dell’ordine.