Iniziativa della Coldiretti
MONTALBANO – L’11 giugno scorso presso la tenuta presidenziale di Castelporziano si è svolta la prima Festa dell’Educazione Alimentare con l’inaugurazione della prima fattoria didattica nella tenuta. L’evento, organizzato dalla Coldiretti, aveva l’obiettivo di incentivare un percorso didattico fondato sui valori della sana alimentazione, della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Alla manifestazione hanno partecipato bambini provenienti da tutta l’Italia, tra cui anche una rappresentanza delle classi 2°AA e 3°AA della scuola primaria “Don Milani” di Montalbano. Accompagnati dai docenti Maria Lombardo e Giuseppe Spalluto, da alcuni genitori, dalla leader nazionale Donna Impresa Floriana Fanizza, dalla segretaria regionale Coldiretti Alessandra Antonelli, gli alunni hanno fatto il loro ingresso nella splendida e coloratissima cornice di Castelporziano vestita di giallo per l’occasione.
Accolti dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini, il quale ha rivolto il suo caloroso saluto, la mattinata è stata caratterizzata da tantissime attività, proposte e laboratori. Gli alunni hanno appreso i benefici della pet therapy con gli asini, scoperto il mondo delle api, preparato mozzarelle, visitato l’orto sensoriale. Non sono mancati giochi sul riconoscimento della frutta e verdura di stagione e percorsi guidati.
Emozionante è stato l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale, accompagnato dal ministro della pubblica istruzione Patrizio Bianchi e dal ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, si è soffermato davanti a uno stand dov’erano posizionati i bambini di Montalbano rivolgendo loro un sorriso e un saluto.
Con tante foto ricordo, felici e ricchi di questa nuova esperienza che li ha messi a diretto contatto con l’obiettivo n°2 dell’Agenda 2030 e cioè porre fine alla fame e raggiungere la sicurezza alimentare tramite un’agricoltura sostenibile… ma soprattutto facendo tesoro delle parole del Presidente Mattarella: “È importante per il nostro futuro e per la nostra vita un impegno concreto sull’educazione alimentare”, gli alunni hanno fatto ritorno a casa.