
Al fatto, avvenuto in pieno centro, avevano assistito diverse persone
FASANO – Era accusato di aver picchiato e minacciato un uomo, col quale si era scontrato mentre attraversava in bicicletta Corso Vittorio Emanuele: lo scorso mese di aprile è arrivata la condanna.
Scene di ordinaria follia quelle cui avevano assistito diverse persone nell’agosto del 2020: B.D., fasanese di 58 anni, all’incrocio con via Mignozzi urta con la sua bici l’auto condotta da C.A., un 65enne anch’egli di Fasano, e cade per terra. Rialzatosi, il ciclista pensa bene di sfogare la sua rabbia contro il malcapitato automobilista, “spingendolo con violenza contro il muro di un immobile retrostante” (si legge nella sentenza del Giudice di Pace di Brindisi Avv. N. Erroi del 02 maggio scorso).
“La scena è stata per fortuna ripresa da alcune telecamere presenti in zona, che abbiamo provveduto a recuperare: fondamentale è stata, poi, l’acquisizione delle registrazioni – riferisce l’avv. Mauro Blonda, che ha difeso lo sfortunato automobilista nel processo penale. Acquisizione che il Giudice ha disposto, accogliendo le nostre richieste”.
Le immagini sono state ritenute “inequivocabili prove” dal Magistrato, che ha pertanto condannato B.D. alla pena della multa per 500,00 euro, oltre al risarcimento dei danni ed al pagamento delle spese legali.
Semmai ce ne fosse bisogno, il Giudice ha anche chiarito come “Vero è che i fatti si sono verificati nel corso di una discussione avvenuta a seguito di un sinistro stradale tra la bicicletta condotta dal B. e l’auto del C., ma, a prescindere dall’addebito di responsabilità dell’incidente in questione…l’odierno imputato non era certo autorizzato a reagire con l’aggressione del C.”.