Il progetto è stato redatto grazie a un finanziamento della Regione
FASANO – A partire dalla prossima estate Torre Canne avrà un tratto di spiaggia adibito alla libera fruizione anche da parte delle persone diversamente abili. Ad annunciarlo il sindaco Zaccaria che comunica: «Nei giorni scorsi il nostro Comune ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Puglia per la realizzazione di un progetto di valorizzazione e attrezzamento della spiaggia di Torre Canne per la libera balneazione delle persone diversamente abili.
Il sito oggetto di intervento è il tratto di spiaggia compreso tra la piazza in Via Eroi del Mare e lo stabilimento balneare “La Zanzara”, nel quale saranno installate delle passerelle (modulari e smontabili) e una pedana utile allo stazionamento dei diversamente abili.
Il percorso sarà integrato da un percorso tattile in gomma al fine di consentire il raggiungimento della battigia anche alle persone affette da disabilità sensoriale. Il percorso sopra descritto si svilupperà dal marciapiede, il quale sarà adeguatamente attrezzato, giungendo sino al Lido “La Zanzara”, con la possibilità di fruizione dei servizi. Saranno infine realizzati tre posti auto dedicati ai diversamente abili e sarà installata sul marciapiede, nei pressi dell’accesso alla passerella di cui sopra, una mappa tattile in alluminio in cui sarà riprodotta una planimetria in scala del percorso, con legenda in stampatello e braille».
«Siamo particolarmente orgogliosi dell’ottenimento di questo finanziamento – afferma l’assessore con delega al Demanio Giuseppe Galeota – rispetto al quale ringrazio l’Ufficio Demanio, nella persona dell’Ing. Leonardo D’Adamo, per la pronta redazione del progetto: l’intervento, oltre a valorizzare e qualificare ancor meglio la frazione di Torre Canne, darà una concreta e reale possibilità ai portatori di handicap di poter fruire della spiaggia e del mare in totale indipendenza e sicurezza.
Per la prossima stagione estiva (e per quelle a venire) permetteremo a chi vive una disabilità, permanente o temporanea, di realizzare – al pari di chi quella disabilità non la vive – lo stesso desiderio di godere appieno della bellezza e della unicità del nostro mare.
Per questo motivo continueremo a investire e a credere in progetti come questo, promuovendo così la piena integrazione delle persone diversamente abili nella collettività».