Promosso dall’Amministrazione comunale per avvicinare i consumatori all’Olio Extravergine di Oliva e alla cultura dell’olio
FASANO – Un “Corso per l’idoneità fisiologica all’assaggio di Oli di Oliva Extravergini e Vergini” è l’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale per avvicinare i consumatori all’Olio Extravergine di Oliva e alla cultura dell’olio.
Il tutto è stato presentato a Palazzo di Città dall’Assessore alle Attività Produttive Luana Amati e da Fiorella Fanizza, responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti. L’iniziativa si svolgerà dal 9 al 17 marzo, articolata in lezioni teoriche, pratiche, incontri con esperti del settore ed anche con chef stellati.
«Il Territorio di Fasano è naturalmente vocato all’olivicoltura e qui si producono oli di elevata qualità – ha esordito l’assessora alle Attività Produttive Luana Amati – Sin dall’insediamento è stato intento dell’amministrazione comunale valorizzare le produzioni locali di qualità tra cui il nostro olio, molto apprezzato fuori, ma al contempo poco conosciuto sul territorio comunale, tant’è che spesso ristoranti, esercizi commerciali e supermercati propongono oli prodotti fuori regione se non all’estero. Con questo corso – ribadisce l’assessore Amati – intendiamo colmare questa lacuna. Auspichiamo la partecipazione di ristoratori, addetti alle attività produttive ed operatori del settore, affinché conoscendo, apprezzando e valorizzando le peculiarità del nostro “oro”, possano essi stessi diventare ambasciatori dell’olio prodotto a Fasano. L’idea del corso è stata ampiamente sposata da associazioni quali PugliaOlive, associazione di produttori e Coldiretti – Donne Imprese».
Fiorella Fanizza, responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti ha fornito alcune specificazioni tecniche sull’iniziativa: «Si tratta di un corso legalmente riconosciuto dalla Regione Puglia che rilascia un attestato professionalizzante di I livello, passo propedeutico per l’acquisizione dell’attestato di II livello e possibilità di iscriversi all’albo Nazionale degli Assaggiatori. Il ciclo di lezioni si articola in 35 ore e avrà come Capo Panel (esperto nel controllo qualità sensoriale dell’olio d’oliva) Nicola Perurcci, andriese di origine e uno dei più apprezzati professionisti del settore. L’iniziativa – ha ribadito Fiorella Fanizza – si rivolge, agli operatori, ai consumatori e agli addetti alla ristorazione perché si vorrebbe maturale la cultura che in ogni ristorante accanto alla carta dei vini ci sia quella degli oli, affinché,- ha affermato– ogni piatto e ogni pietanza va abbinata ad uno specifico olio per poterne esaltare sapori e caratteristiche. Per questo – ha annunciato Fanizza – il corso prevede anche una lezione con Antonella Ricci, chef stellata del ristorante “Fornello Ricci” di Ceglie Messapica, proprio per l’approccio alla giusta combinazione olio-cibo».
«Vogliamo – ha ancora affermato l’assessora Amati – che nei ristoranti e nelle attività commerciali di Fasano si trovino oli prodotti in loco, a chilometro zero; per raggiungere questo obiettivo è necessario che tutti, ristoratori, operatori e consumatori, siano coscienti di quel che consumano e delle caratteristiche nutritive, organolettiche e nutraceutiche degli oli prodotti in loco ancora poco conosciuti proprio in casa loro. Formare, informare preparare i tecnici della filiera educando il consumatore e gli addetti al commercio ad acquisire competenze per il riconoscimento dell’olio di qualità nostrana, servirà a incentivarne l’uso e la diffusione. Per questo – ha concluso Amati – auspico un’ampia partecipazione al corso».