Intervista a Michele Ido, fondatore e direttore artistico del festival
FASANO – In un mondo in cui la discriminazione, la guerra e l’odio stanno prendendo il sopravvento, maggiore risalto meritano sicuramente le azioni opposte, ovvero l’accoglienza, l’unione e lo scambio tra le diverse culture. Esempio virtuoso in questo campo è ben rappresentato dal “Mare Magnum Festival”, un connubio di manifestazioni culturali internazionali, occasioni di promozione del territorio e diffusione di valori.
La kermesse è giunta alla sua terza edizione e sarà la Casina municipale a Selva di Fasano ad ospitarla dal 23 al 28 luglio. Cinque giorni di arte, cinema, teatro, letteratura, musica, poesia e fotografia, perfetti complici di un viaggio attraverso i Paesi euromediterranei.
Il focus degli eventi sarà incentrato sul tema del rapporto tra padri e figli, quello tra memoria e contemporaneità, incontri e ritrovamenti, come spiega Michele Ido, fondatore e direttore artistico del festival.
Il tutto prenderà vita martedì 23 luglio con l’inaugurazione della mostra fotografica “Besa” curata da VG Architetti (Gianni Trisciuzzi e Veronica Giannandrea): attraverso i suggestivi scatti in bianco e nero di Norman Gershman, si darà voce alle testimonianze degli albanesi musulmani che salvarono gli ebrei dalla Shoah. “Besa” infatti significa “parola d’onore” e racconta un’impresa di salvataggio da parte di un popolo guidato dal principio del Kanun, il codice consuetudinario albanese che recita «La casa di un albanese è di Dio e dell’ospite», mettendo l’altro al primo posto.
Il giorno seguente, mercoledì 24 luglio, sarà la volta di Rita Dalla Chiesa che presenterà il suo libro “Mi salvo da sola”, affiancata dall’attore Ettore Bassi, mettendo a nudo il suo rapporto con il padre, il generale Dalla Chiesa, assassinato dalla mafia. La serata poi lascerà spazio allo spettacolo teatrale “Albania Casa mia” con Aleksandros Memetaj, un ragazzo italo-albanese che si lancia in racconto autobiografico tornando al passato, tra viaggio, paure, umiliazioni, razzismo e difficoltà di ricominciare. Lo stesso attore sarà premiato come “Giovane artista euromediterraneo”: «Il premiato riceverà una bottiglia di vino recante in etichetta il suo nome quale artista euromediterraneo della 3a edizione – sottolinea Michele Ido – Come il vino buono diventa ancora più buono negli anni, così l’ augurio che questo festival fa a questi giovani artisti è quello di vedere il loro talento maturare negli anni . Grazie alla collaborazione della Cantina Santa Barbara di S. Pietro Vernotico infatti, saranno prodotte delle bottiglie recanti il nome del giovane artista euromediterraneo e una citazione che un ospite internazionale donerà alla manifestazione, contribuendo così alla diffusione delle culture».
Giovedì 25 luglio, la Casina municipale accoglierà la proiezione di “Le Vent du Nord”, un film franco tunisino in lingua francese sottotitolato in italiano, storia che racconta le vite parallele di due lavoratori accomunati dalla stessa azienda per cui lavorano, un padre e un figlio in età adolescenziale che dovrà presto diventare uomo. Un evento che simboleggia la collaborazione del Mare Magnum Festival con il Franco Film di Roma, festival internazionale di cinema dei Paesi francofoni.
Sarà il libro di Paolo Borrometi, “Un morto ogni tanto”, il protagonista della serata di sabato 27 luglio. Una raccolta di inchieste del giornalista perseguitato dalla mafia siciliana che porterà al Festival la sua testimonianza, presentato da Rita Dalla Chiesa. A ciò seguirà lo spettacolo “La foto del carabiniere”, racconto del sacrificio di Salvo D’acquisto attraverso i ricordi circostanziati di chi ne fu protagonista, il padre dell’autore e interprete: Tarquinio Boccaccini, che quella mattina del ‘43 era tra i ventidue uomini salvati dal sacrificio dell’eroico carabiniere.
Spetterà invece alla musica, intesa come strumento di indagine, di dialogo e di contatto, chiudere in bellezza il festival, domenica 28 luglio, con il Concerto Se. Mediterraneo – Musiche salentine, albanesi e mediterranee. Un mix di archi, organetto e voci appulo-albanesi come conversazione senza necessità di parola.
«Durante gli eventi – svela Michele Ido – gli ospiti saranno sottoposti ad un questionario-intervista di dieci domande che permetteranno di scoprire e conoscere meglio la persona che si cela dietro il volto dell’artista».
Un programma ricco di arte, grandi ospiti per eventi adatti a tutti, esempio di «trasmissione di cultura alta ma popolare», portata in terra fasanese con la collaborazione di: Comune di Fasano, Comune di Locorotondo, Ambasciata della Repubblica d’Albania, Centro Culturale della Tunisia a Roma, Associazione Ecomuseo di Valle d’Itria, Presidio del Libro di Fasano, Pro Loco Fasano, Federalberghi Brindisi, FA.TU.S. S.r.L. (Soc. conc. della Casina Municipale della Selva di Fasano), a cui quest’anno si aggiungono Pro Selva, GAT “P. Mancini”, Le Nove Muse, Rotary Bari Mediterraneo, Lions Club Fasano, Glitter Academy, i cui presidenti saranno nominati Ambasciatori del Festival con il compito di promuoverlo e diffondere le sue culture.
Nei prossimi giorni, saranno svelati ulteriori dettagli su ogni singolo evento.
Spettacoli Teatrali: Biglietto Base Euro 11,50 – Biglietto Ridotto Euro 8,50
Spettacolo Musicale: Biglietto Base Euro 14,00 – Biglietto Ridotto Euro 9,50
Abbonamento Euro 29,00 – Abbonamento Ridotto Euro 21,00
Cinema: Ingresso Gratuito
BIGLIETTI – Prevendita online e punti vendita : www.ciaotickets.com
Prevendita Autorizzata Ciaotickets a Fasano:
• TABACCHERIA CINQO | Via Adami, 27
• CASINA MUNICIPALE | Viale Toledo,1 Selva di Fasano