Ieri la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori del concorso nazionale Intercultura, pronti per nuove esperienze di vita all’estero.
FASANO – Fasano accoglie la cultura del mondo. Ieri, giovedì 30 maggio, nella Sala di rappresentanza del Comune di Fasano, si è tenuta una cerimonia carica di emozioni e aspettative: la premiazione degli studenti del Centro Locale di Brindisi di Intercultura, vincitori del concorso nazionale indetto dall’Associazione Intercultura. Alla presenza del consigliere provinciale Giuseppe Ventrella, di Salvatore Ippolito, presidente del Centro Locale di Intercultura di Brindisi, e di Antonella Palma, referente dei programmi di studio all’estero, gli studenti hanno ricevuto il riconoscimento per le loro future avventure di vita e studio fuori dai confini nazionali.
Intercultura, organizzazione di volontariato senza scopo di lucro, è da sempre impegnata a promuovere il dialogo interculturale e gli scambi scolastici internazionali. L’associazione rappresenta un progetto educativo unico, coinvolgendo famiglie, scuole e volontari in un percorso di crescita reciproca. Attraverso i suoi programmi all’estero, di ospitalità in Italia e i numerosi laboratori formativi, Intercultura offre ai giovani l’opportunità di diventare cittadini globali, sviluppando consapevolezza, empatia, fiducia in se stessi e abilità relazionali.
Diventare una famiglia ospitante con Intercultura significa abbracciare una sfida che coinvolge l’intera famiglia in un progetto educativo arricchente, capace di portare nuove prospettive, emozioni e affetti. Questa esperienza non è solo un semplice scambio culturale, ma una vera e propria occasione di crescita personale e comunitaria.
Durante la cerimonia, sono stati premiati gli studenti in partenza: Carolina Strippoli, che vivrà la sua esperienza in Canada; Giovanni Sabatelli, che andrà in Australia; Matilda Lamacchia e Sofia Aspromonte, entrambe dirette in Irlanda; Martina Palermo, che esplorerà la Danimarca; Carmen Scialpi, pronta a partire per il Brasile.
L’incontro è stato anche un momento di condivisione e riflessione grazie ai racconti degli studenti stranieri che hanno vissuto un’esperienza a Fasano: Luca Ferrero, ragazzo canadese del Quebec, e la thailandese Poonyanuch Thongjun (detta Bam Bam), entrambi a Fasano dallo scorso anno, insieme allo slovacco Pilip Naštický, qui da gennaio.
Le loro testimonianze hanno offerto uno sguardo prezioso sulle sfide e le gioie dell’integrazione culturale, sottolineando l’importanza del dialogo e della comprensione reciproca.
Interessante anche il racconto di Cassandra Ippolito, fasanese appena tornata dalla Thailandia: «Andare in Asia è un’altra realtà, altre culture. Ti ritrovi faccia a faccia con diversi approcci alla vita quotidiana. Vedi tutto con un altro paio di occhi».
La premiazione di ieri non è stata solo un riconoscimento dei meriti degli studenti, ma anche una celebrazione dell’impegno di Intercultura nel costruire ponti tra diverse culture, rendendo ogni partecipante un ambasciatore di vita nel mondo.
Foto di Aurelio Ciaccia.