Appuntamento il 16 febbraio con lo spettacolo di Lisa Ben Ci Venni
PEZZE DI GRECO – Nono appuntamento con la rassegna del “Teatro di Comunità”, al MuLab di Pezze di Greco, dove la burattinaia e artista Lisa Ben Ci Venni andrà in scena, il prossimo 16 febbraio alle ore 18:00, con lo spettacolo “Storie di Pulcinella”.
Storie di Pulcinella è uno spettacolo di burattini che porta in scena i temi del potere e della natura creando una scanzonata occasione d’incontro per cambiare insieme quello che non ci va più bene. “Uno spettacolo s-tradizionale – dice l’autrice – per giocare reciprocamente come in un girotondo che fa felice tutto il mondo!“
Il teatro delle guarattele è fatto di burattini a guanto, personaggi essenziali che rappresentano temi universali come la morte, la natura, il potere, la religione e l’umanità, rappresentata appunto da Pulcinella.
Questo teatro esiste a Napoli già dal 1500 e oggi la sua tradizione è tenuta viva dai guarattellari e alle guarattellare che continuano a creare momenti di incontro fra le persone, offrendo e spartendo l’opportunità di ridere delle paure, di celebrare la precarietà tipica della vita provando ad affrontare con qualche pernacchia la prepotenza.
“La mia versione – dice Lisa Ben Ci Venni – prevede molta interazione con il pubblico per riflettere assieme su certe questioni che ancora hanno bisogno di essere cambiate. Fra le altre, il ruolo della figura femminile.
Credo che sia importante continuare a trasmettere questo semplice linguaggio di burattini in questa società dove molte volte l’essere umano si ritrova solo in un mondo perlopiù virtuale dimenticandosi della sua preziosa creatività. Sono una burattinaia, costruisco i miei burattini con tanta cura, sogno e allegria.
Oltre alle guarattelle, costruisco pupazzi e marionette con stoffe e materiali che sempre recupero, a volte salvandoli dall’imminente cassonetto della spazzatura, perché credo che il tema del riuso sia molto importante per comunicare alle persone che la perfezione non esiste. Ogni persona, per natura difettosa, può costruire cose meravigliose e uniche senza alcuna necessità che siano identiche ai modelli fin troppo spesso offerti dai mass media.
In più, è proprio attraverso questa imperfezione che ci è possibile raccontare storie semplicemente approfittando di ciò che teniamo a portata di mano senza aspettare né la condizione ideale né tantomeno avere molto denaro a disposizione per comprare chissà quali materiali o attrezzi sofisticati.”
Ingresso libero fino a esaurimento posti, consigliata la prenotazione. Per info chiamare il numero +39 328 8862519 o scrivere a museolaboratoriofasano@gmail.com
Si può sostenere la rassegna con la formula del cappello, un contributo libero e consapevole.