Nella seconda giornata di ritorna un gol di Battista riporta il sorriso ai biancazzurri VIDEOINTERVISTA AL TECNICO TIOZZO
FASANO – Una vittoria di carattere per un’Us Fasano che supera tra le mura amiche il Gallipoli (1-0) al termine di una partita infinita, condita dall’infortunio del guardalinee che ha portato il triplice fischio sotto i riflettori della luce artificiale. Ci pensa Battista a dare fuoco alla polveriera di un “Curlo” che ha trascinato i biancazzurri ad una vittoria che scaccia via la crisi di risultati e rilancia le quotazioni dell’Us Fasano in chiave salvezza diretta. Un risultato stretto nel punteggio, ma i locali avrebbero meritato miglior sorte nell’ultima chiamata per lo stesso tecnico Tiozzo, finito in bilico e uscito a testa alta, dopo una vittoria che potrebbe essere una vera e propria iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione.
Us Fasano alla ricerca della vittoria nella seconda di ritorno, dopo un filotto negativo di ben 10 gare che ha portato in dote solo 4 punti. Nello scorso turno i biancazzurri sono scivolati a Matera (1-0). Di contro il Gallipoli riveduto e corretto dal mercato invernale ha inanellato 2 vittorie nelle ultime 3 gare, di cui l’ultima in casa contro il Santa Maria Cilento (1-0).
I salentini si affidano a Mariano, Mancino e Munoz in avanti sul 3-4-3
I salentini di mister Cavallaro puntano sul 3-4-3 con i terminali offensivi Mariano, supportato da Mancino e Munoz, mentre nella linea mediana Bianco e Benvenga sugli esterni, nel cerchio Donnarumma e Miggiano. Sulla linea arretrata Monteleone, Fruci e Thiam, i porta Dima.
Fasano con il modulo 4-2-3-1 e Dorato a punta con Melillo alle spalle
Il tecnico di casa Tiozzo conferma il modulo tattico 4-2-3-1 con Dorato terminale offensivo, mentre alle sue spalle c’è Melillo, supportato sugli esterni da Battista e Calabria. Nel cerchio Bianchini e Ganci, mentre nelle retrovie ritorna Pambianchi a centro in coppia con Aprile, sugli esterni Manfredi e Brignola, in porta Lazar.
Un minuto di raccoglimento per Totò Mazzarano
Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Salvatore Totò Mazzarano, ex difensore e tecnico dei biancazzurri, scomparso negli scorsi giorni a 58 anni per un male incurabile.
Ci pensa Battista ad insaccare con la complicità di Calabria
In cronaca ci prova subito Calabria dalla distanza con la parata del portiere ospite. Ancora locali al 4’ con Melillo che direttamente su angolo chiama alla deviazione aerea Dima. Azione personale di Calabria all’8’ con la conclusione in porta che è facile preda del portiere. Al 18’ Melillo da corner innesca la testa di Pambianchi che chiama alla parata Dima. Cerca la conclusione da limite Dorato al 31’, ma il suo tiro viene rimpallato da un difensore finendo in corner. Il vantaggio dei locali è servito al 37’ sugli sviluppi di un tiro dalla distanza di Calabria che impatta sulla traversa a portiere battuto, ma Battista è lesto ad insaccare sotto misura. La reazione degli ospiti arriva al 43’ su punIzione di Donnarumma che chiama Pambianchi alla deviazione sotto porta in corner per liberare da una mischia paurosa. Sullo scadere Ganci al 46’ manca il raddoppio con un tiro sul primo palo respinto da Dima con i piedi.
Un secondo tempo interminabile ricco di emozioni
Nella ripresa al 3’ Calabria cerca la conclusione dal limite con Dima che risponde con i pugni. Salentini in azione su corner di Mancino con la testa di Fruci intercettata da Pambianchi che ha messo fuori area. Ancora Fasano in azione al 10’ con Battista che spedisce di poco alto sulla traversa da buona posizione. Interruzione del gioco al 17’ per un lieve infortunio del guardalinee Miccoli di Bari che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche con la partita che è ripresa solo al 23’. Azione travolgente sulla fascia di Battista con il tiro sbilenco che finisce alto sulla traversa. La gara viene nuovamente interrotta al 30’ per l’infortunio del guardalinee, ma questa volta è costretto a mollare. In questi casi il regolamento prevede l’utilizzo di un tesserato Aia al suo posto, se presente in tribuna dietro invito dello speker del campo. Nello specifico essendo i due guardalinee della sezione di Bari c’erano altri colleghi al seguito e tra questi uno si è messo a disposizione sostituendo l’infortunato. Il guardalinee viene sostituito da Tropiano della sezione di Bari. La gara riprende con l’arbitro che indica 21’ manca per il 90’, contemplando anche la precedente interruzione. Azione incredibile di Battisa che al 28’ colpisce la traversa dalla distanza. Ghiotta occasione per i salentini al 32’ con Munoz che manca lo specchio della porta. Al 35’ Losavio chiama agli straordinari Dima che si salva in calcio d’angolo. Deve uscire con i piedi al 37’ Lazar sulla deviazione sotto porta di Munoz. Rapido capovolgimento di sorte ed è Dima che si oppone alla deviazione dalla corta distanza del neoentrato Persano. In pieno recupero Losavio manda la palla alta sulla traversa a pochi passi dalla porta. Salentini in progressione con Dannarumma che in pieno recupero chiama Lazar alla respinta con i pugni. Sarà questa l’ultima azione prima del triplice fischio di una gara che è iniziata alle ore 15 ed è terminata alle 17:40.
Nel post gara, in sala stampa, evidente la commozione del tecnico biancazzurro Luca Tiozzo che oltre ad aver regalato una forte emozione ai tifosi ha salvato la sua panca che iniziava a traballare fortemente. Nelle sue parole tutta l’emozione non solo della partita, ma di una settimana intensa che ha fatto emergere ancora una volta la forza del gruppo.
Il tabellino della gara
Us Città di Fasano–Gallipoli calcio: 1-0 (1-0)
Rete: 37’ p.t. Battista (F).
Us Città di Fasano: Lazar, Manfredi, Brignola, Pambianchi, Bianchini, Aprile, Battista (30’ s.t. Losavio), Ganci, Dorato (36’ s.t. Persano), Melillo (31’ s.t. Lorenzo), Calabria (47’ s.t. Esposito). All. Tiozzo. A disposizione Semeraro, Barellini, Caragnulo, Lezzi, Tessitore.
Gallipoli calcio: Dima, Fruci, Munoz, Mariano (17’ s.t. Kapnidis), Mancino, Bianco (17’ s.t. Demoleon), Benvenga, Donnarumma, Thian, Monteleone, Miggiano. All. Cavallaro. A disposizione De Donno, Pissas, Marocco, Zappacosta, Montagonolo, Bacca, Colazzo.
Arbitro: Borghi di Modena.
Note: Spettatori 1300 circa di cui una cinquantina di ospiti. Gara interrota per 30’ nella ripresa per infortunio del guardalinee posto sotto la tribuna. Ammoniti Donnarumma (G), Miggiano (G). Rec. p.t. 2’, s.t. 4’.