In scena ieri lo spettacolo “Sogno Reloaded” della Compagnia SenzaConfine, che arriva in teatro rinnovato dopo il debutto a Lama d’Antico
FASANO – La trama di base è la stessa, ma a tutti sembra di vivere un nuovo, esaltante Sogno.
È andato in scena ieri sera (15 novembre), per la regia di Federico Vigorito e la co-regia di Teresa Cecere, lo spettacolo “Sogno Reloaded”, portato sul palco del Teatro Sociale dalla Compagnia SenzaConfine. Uno spettacolo rinnovato, per la prima volta sul palcoscenico di un teatro, dopo il debutto nel parco di Lama d’Antico avvenuto lo scorso 6 agosto.
Lo spettacolo inaugura la rassegna “Teatro Off” 2023/2024 e prende il via dalle trame del capolavoro shakespeariano “Sogno d’una notte di mezza estate”, ma si ritrova in una cornice inedita, ugualmente gradita al pubblico. L’ingresso di alcuni ‘incubi’ dà vita a un prologo spettrale, più fumoso per certi versi, ma la nenia oscura viene subito interrotta dall’ingresso degli attori in gioco.
Sullo sfondo dell’imminente matrimonio fra Teseo (David Marzi) e Ippolita (Sonia Pugliese), si intreccia quello che si potrebbe definire un “quadrilatero” amoroso, composto da due coppie di amanti, Ermia (Ilenia Sibilio) e Lisandro (Alessandro Brescia), Elena (Sandra Di Gennaro) e Demetrio (Kevin Daoli), le cui emozioni diventano il sollazzo del maldestro folletto Puck (Costantino Ricci) e del padrone Oberon (David Marzi). Quest’ultimo è disposto a estirpare la “viola del pensiero” per strappare un paggio dalle attenzioni dell’amata Titania (Sonia Pugliese), ma la serva di lei Fior di Pisello (Annalisa Cervellera) cercherà di intervenire. In questa trama multicolore prendono infine vita, a rendere ilare l’intera Commedia, le vicende di un gruppo di improbabili attori (Maria Barnaba, Sabrina Cordella, Domingo Sibilio e Alessio Pantaleo).
Una rappresentazione che, fra le difficoltà di uno spazio ristretto rispetto alla location di Lama d’Antico, riesce a districarsi abilmente e a regalare una prestazione non facile, forse migliore della prima volta, che verrà replicata il 5 dicembre a Roma.
Fotoservizio di Francesco Schiavone.