Nella settima giornata i biancazzurri di mister Tiozzo superano la Fidelis Andria con merito LE FOTO E VIDEOINTERVISTE
FASANO – L’Us Fasano si sblocca in casa nel big match con la Fidelis Andria (2-1) imponendosi con merito e balzando in testa solitaria al campionato. Una vittoria a lungo inseguita dai biancazzurri che coronano nel migliore dei modi la lunga striscia d’imbattibilità, con una perfetta en-plein esterna di affermazione piene. Una vittoria frutto di una prestazione difensiva perfetta, dove hanno concesso poco e niente, mentre nel cerchio di centrocampo capitan Ganci ha saputo dettare bene i tempi, facendo partire le incisive progressioni per le azioni d’attacco.
Nella settima giornata arriva al “Curlo” il big match d’alta quota tra due formazioni che viaggiano appaiate a soli due punti dalla vetta e con l’invidiabile primato di formazioni imbattute in quest’avvio di stagione. I federiciani sono recudi dalla vittoria in Coppa Italia contro il Bitonto (2-1), mentre in campionato hanno impattato in casa con la Team Altamura (1-1). Di contro l’Us Fasano ha incassato la sconfitta in Coppa, contro il Casarano (5-6) dopo i tiri di rigore, mentre in campionato si sono imposti ad Agropoli contro la Gelbison (1-2).
I federiciani optano per il 4-3-3 con il tridente Strambelli-Scaringella-Sasanelli
Gli ospiti di mister Farina, in tribuna per squalifica al suo posto Scaringella, punta sul modulo 4-3-3 con il tridente composto da Strambelli, attorniato da Scaringella e Sasanelli. Sulla linea mediana Sciaudone, Feola e Scianaro. Sulla linea arretrata Padalino, Donida, Telera e Giambuzzi, in porta Baietti.
I locali di mister Tiozzo con il 4-2-3-1 e Renelus in avanti
Il tecnico Tiozzo punta sul modulo collaudato 4-2-3-1 con la riconferma in avanti di Renelus, mentre alle sue spalle ritorna Battista sulla fascia, diametralmente opposto Calabria, mentre al centro Idoyaga. Nel cerchio il capitano Ganci con Bianchini. Sulla linea arretrata Manfredi e Brignola nel ruolo di terzini, a centro Pambianchi ed Aprile, in porta Lazar.
Il Fasano fugge con Battista e poi Feola lo riprende
In cronaca subito attivo il Fasano che al 6’ con Renelus impegna Baietti con un tiro dal limite dell’area. Vantaggio del Fasano al 12’ su calcio da fermo dal limite di Battista che vede impattare la sfera sulla barriera beffando il portiere ospite. Invoca il calcio di rigore il Fasano al 31’ per un’uscita imprecisa di Baietti con Battista che rovina per terra, ma l’arbitro fa proseguire. Ancora locali in azione al 33’ con Calabira che serve a Bianchini la palla del raddoppio su un piatto d’argento, ma il centrocampista spedisce alto sulla traversa. Al primo affondo ospite arriva il pari: corre il 39’ con Feola che ribadisce in rete di testa dalla corta distanza, su assist di Donida in seguito ad un calcio di punizione dalla trequarti di Strambelli. Ancora ospiti in azione al 44’ con Sasanelli, servito da Scaringella, che manca lo specchio della porta da buona posizione.
Un guizzo di Calabria riporta in avanti i locali
Nella ripresa partenza sprint per i locali che 2’ trovano il nuovo vantaggio: azione caparbia in area di Calabria, su assist di Ganci, e tiro a scheggiare il palo interno carambolando in rete. Al 18’ Strambelli per la testa di Scaringella che spedisce fuori da buona posizione. Deve intervenire l’arbitro al 20’ per annullare la rete di Losavio, per un presunto fuorigioco, al termine di un pasticcio difensivo con il neoentrato biancazzurro che aveva spedito in rete. Ci prova Battista dal limite al 33’ con la palla che finisce alta sulla traversa. Ghiotta occasione per Strambelli al 38’ con un diagonale dall’interno dell’area che si spegne di poco sul fondo. In pieno recupero Lazar si oppone al tiro di Donida dalla porta distanza, sugli sviluppi di un corner, salvando di fatto il risultato. Al triplice fischio dopo ben 7 minuti di recupero esplode il “Curlo” per la prima vittoria interna che coincide con il primato solitario, niente male per una società che è partita per una tranquilla salvezza.
Nel dopo gara il tecnico Luca Tiozzo era visibilmente soddisfatto di quanto fatto, ma principalmente di quanto aveva fatto la sua squadra. Con un pizzico di commozione ha parlato della partita, elogiando quella che lui chiama senza margini di errore la “grande famiglia”.
Il tabellino della gara
Us Città di Fasano–Fidelis Andria: 2-1 (1-1)
Reti: 12’ p.t. Battista (F), 39’ Feola (A), 2’ s.t. Calabria (F),
Us Città di Fasano: Lazar, Manfredi, Brignola, Pambianchi, Bianchini (29’ s.t. Lezzi), Aprile, Battista (40’ s.t. Capristo), Ganci, Renelus (25’ s.t. Dorato), Idoyaga (19’ s.t. Losavio), Calabria (46’ s.t. Conticchio). All. Tiozzo. A disposizione Randino, Caragnulo, Esposito, Delmonte.
Fidelis Andria: Baietti, Telera, Sciaudone (1’ s.t. Martinez), Strambelli, Scaringella (25’ s.t. Burzio), Donida, Sasanelli (6’ s.t. Riefolo), Feola (37’ s.t. Bottalico), Giambuzzi (6’ s.t. Jefferson), Padalino, Scianaro. All. Scarignella. A disposizione Fratti, Pollidoro, Monterisi, Lauriola.
Arbitro: Aloise di Lodi.
Note: Spettatori 1800 circa di cui 200 ospiti. Ammoniti Gambuzzi (A), Pambianchi (F), Feola (A), Paladino (A), Bianchini (F), Strambelli (A), Manfredi (F). Rec. p.t. 1’; s.t. 7’.