Nella terza giornata arriva un pareggio che bissa quello con il Matera LE FOTO
FASANO – Un pareggio a reti bianche contro il Manfredonia che fotografa una gara orfana di grandi occasioni, ma con i padroni di casa che devono pur sempre recitare il mea culpa per aver gettato alle ortiche un calcio di rigore, senza dubbio sarà questa l’occasione migliore dell’intero incontro. Un pareggio che allunga la serie positiva dei biancazzurri, ma fa emergere una gioco di squadra sterile negli ultimi metri del campo, dove l’attacco non è riuscito a sfondare, troppo schiacciato al limite dell’area, senza creare particolari punti di riferimento nelle maglie difensive degli ospiti. La coperta biancazzurra è risaputa corta e per il tecnico il giro di sostituzioni nella ripresa non ha dato particolari scossoni. Un pari che premia principalmente gli ospiti che brindano al primo risultato utile stagionale, per i padroni di casa resta l’imbattibilità, anche se tra le mura amiche spiccano due pareggi a reti bianche.
Siamo alla terza giornata ed arriva un derby con la posta in palio che vale oltre misura. I sipontini inseguono il primo risultato positivo della stagione, dopo il doppio scivolone d’avvio, l’ultimo al “Miramare” contro la Team Altamura (1-3). Di contro l’Us Fasano vuole allungare la serie positiva, dopo un’avvio importante, nell’ultima uscita è arrivato la rotonda vittoria contro la Città di Gallipoli (1-4).
Gemellaggio sugli spalti e spazio in campo per la piccola Gioia
Prima del fischio d’inizio i rappresentanti delle due tifoserie si sono scambiti i vessilli nel segno di un’amicizia sana e piena di valori. Non solo, prima dell’inizio gara le luci della ribalta si sono accese sulla piccola Gioia che grazie anche all’aiuto della Curva Sud, dell’Associazione “Il Fasano siamo noi” e del popolo fasanese è riuscita a superare una grave malattia. Una grande vittoria per tutti che è anche più importante delle vittorie sul campo. Inoltre L’Us Fasano a nome dei presidenti Franco D’Amico e Ninni Vinci ha consegnato una targa ricordo a Vittoria Velletri e Giuseppe Mileti per la loro passione per il Fasano calcio e per la loro presenza tutti questi anni al “Curlo” per sostenere e incoraggiare i propri beniamini.
Sipontini con il modulo 4-3-3 e il tridente Calemme, Pozzebon e Babaj
Gli ospiti di mister Cinque optano per un modulo 4-3-3 con il tridente composto dall’ex Calemme, Pozzebon e Babaj. Sulla linea mediana Balba, Giacobbe e Basualdo. Sulla linea arretrata Forte, Konate, Barboza e Taormina, in porta Paduano.
Locali che confermano il 4-2-3-1 con gli stessi undici dell’ultima uscita
Il tecnico di casa Tiozzo conferma il modulo 4-3-2-1 con gli stessi undici di domenica scorsa. In avanti la punta è Losavio, alle sue spalle l’under Calabria e Battista sugli esterni, a centro Idoyaga. Nel cerchio capitan Ganci e Battista. Sulla linea arretrata i terzini under Brignola e Manfredi, con Aprile e Barellini, in porta Lazar.
Nel primo tempo l’unico sussulto il rigore sbagliato
In cronaca subito pericolo il Fasano al 3’ con Ganci che prova la botta dalla distanza con la palla che si spegne sul fondo. Punizione dal limite al 9’ di Giacobbe per Calemme che da buona posizione impegna il portiere in corner. Calcio di rigore per i locali al 31’ per fallo di Forte su Losavio in piena area: batte Battista che si fa neutralizzare il tiro da Paduano.
Una ripresa continua la sterilità da ambo le parti
Nella ripresa al 2’ corner dalla destra di per la testa di Basulado, ma Lazar devia tagliando fuori il suo intervento da buona posizione. Manca la conclusione a rete a due passi dalla porta Losavio al 16’, su lungo cross dalla destra di Calabria. Al 18’ il tecnico Tiozzo si gioca la carta della punta Renelus per Idoyaga con Losavio che scala alla sue spalle. Al 30’ prova a destreggiarsi dal limite dell’area Losavio con il tiro che è facile preda di Paduano. Sarà questa l’ultima azione con un finale di gara molto nervoso da ambo le parti in campo.
Il tabellino della gara
Us Città di Fasano-Manfredonia 1932: 0-0
Us Città di Fasano: Lazar, Manfredi, Brignola, Barellini (32’ s.t. Triarico), Bianchini, Aprile (18’ s.t. Pambianchi), Battista, Ganci, Losavio, Idoyaga (18’ s.t. Renelus), Calabria (32’ s.t. Conticchio). All. Tiozzo. A disposizione Illuzzi, Capristo, Palladino, Lezzi, Esposito.
Manfredonia 1932: Paduano, Forte, Taormina, Basualdo (24’ s.t. Valentini), Konate, Barboza, Balba (39’ p.t. Brunetti), Giacobbe, Pozzebon (32’ s.t. Cesario), Calemme (1’ s.t. Amabile), Babaj. All. Cinque. A disposizione Antonino, Cannata, Prencipe, Viti, Achik.
Arbitro: Recupero di Lecce.
Note: Spettatori 1200 circa di cui una folta rappresentanza di tifosi ospiti. Ammoniti Bianchini (F), Aprile (F), Amabile (M), Manfredi (F). Rec. p.t. 1’; s.t. 7’+1”.
(Fotoservizio di Mario Rosato)