Appuntamenti il 28 settembre e l’8 ottobre
FASANO – La “Festa dei Lettori” nasce nel 2004 con l’intento di festeggiare i libri e i lettori portandoli fuori dalle sedi istituzionali, e si svolge in tutta Italia dal primo all’8 ottobre con il coinvolgimento di tutte le realtà presenti nel territorio e che abbiano a cura il piacere della lettura.
Nelle 18 edizioni precedenti il Presidio di Fasano ha risposto all’invito portando libri nei cortili del centro storico, in piazza, nella Villa comunale, nei Chiostri, nei palazzi, nelle masserie, nei negozi, nei bar, nei saloni da parrucchieri, nel supermercato, sotto un tendone da circo, nello stadio .
Il titolo della Festa 2023 è “Nessun uomo è un’isola” dal verso del poeta inglese Jhon Donne. Gli Istituti scolastici superiori fasanesi partecipano con i seguenti Progetti:
-ITET E IPSIA: Maratona di lettura sulla metafora del “Verde Cantiere”, uno spazio da costruire per fare il bene del pianeta con le idee di bellezza, giustizia e libertà;
-IPSEOA: “Anime Migranti”, Racconti di viaggio;
-IISS L.da Vinci: Progetto accoglienza – Maratona di lettura.
Giovedì 28 settembre alle ore 18 si avrà un’anteprima della Festa a Masseria Fragnale. A Fasano ritorna Romana Petri, presente nella cinquina del Premio Strega 2023 con “Rubare la notte“, ed. Mondadori, in conversazione con Cinzia Caroli, Assessora alla Cultura e alle Pari opportunità .
L’incontro è in collaborazione con le Associazioni Proselva e AGE.
Domenica 8 ottobre, alle ore 18 presso il Chiostro dei Minori Osservanti, si terrà un Concerto poetico dal titolo “Come un filo d’erba” per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro. Saranno presenti Rocco Capri Chiumarulo (voce e canto) e Paolo Mastronardi (Chitarre) che racconteranno un viaggio tra musica e versi, una delicata, laica liturgia ad un poeta scomodo, cantore del Meridione, un intellettuale nel panorama della letteratura nazionale morto a 30 anni; sarà cantato con la fragilità che merita, come un filo d’erba.
Lo spettacolo è patrocinato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Gruppo di attività teatrale “Peppino Mancini”.