L’iniziativa a Bologna dal 9 all’11 giugno
BOLOGNA – Dal 9 all’11 giugno si è svolta la visita a Bologna del Resilienze Festival e Centri Ibridi, un’iniziativa di Luoghi comuni in collaborazione con Lo Stato dei Luoghi nell’ambito dei servizi di accompagnamento per combinare la conoscenza di spazi pubblici (centri Ibridi) dell’Emilia e approfondire il legame tra ambiente, società ed economia.
La Cooperativa Equo e non solo, vincitrice del bando Luoghi Comuni, per il quale gestisce uno spazio a Pezze di Greco, in corso Nazionale 76, rappresentata dalla volontaria Dominga Turchiarulo ha colto questa occasione di scambio e conoscenza di nuovi spazi pubblici gestiti da collettivi e associazioni al fine di ampliare la propria rete di collaborazioni e offrire al territorio nuove attività e opportunità.
Presso le Serre dei Giardini Margherita si è svolto il resilienze Festival un incontro sulle alleanze della rigenerazione a base culturale, dove gli spazi ibridi si sono interrogati sull’andare oltre la dimensione urbana del “luogo” per passare a una dimensione ecologica.
I partecipanti hanno incontrato i rappresentanti di Ateliersi, un collettivo di produzione artistica che si occupa di spettacoli, performance e progetti che ha descritto in che modo gestisce lo spazio pubblico che ospita artisti, il cui lavoro fonde teatro e altre arti.
Il collettivo Amigdala è attivo su Modena ed ha riattivato l’OvestLab in collaborazione con l’Archivio Cesare Leonardi, l’OvestLab è una fabbrica civica (ex officina) nel cuore del Villaggio Artigiano di Modena.
Infine, i rappresentanti delle realtà pugliesi hanno incontrato presso il Mercato Sonato, i rappresentati dell’Orchestra Senza Spine, un’orchestra giovanile con più di 400 elementi. Coraggioso progetto, unico nel suo genere a livello nazionale, un ex-mercato rionale riqualificato dopo anni di disuso, oggi è un centro polifunzionale e d’incontro e condivisione di cultura in tutte le forme.
La cooperativa Equo e non solo da sempre impegnata nella progettazione sociale e nella rigenerazione urbana ancora una volta grazie a questa full immersion in Emilia ha accresciuto le conoscenze, le reti per continuare a dare un’impronta positiva alle nuove generazioni.