Il comunicato del gruppo, che critica la mancanza di aree di gioco per i bambini
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo “Visioni Civiche”, a firma della referente Emanuela Della Campa.
“Questa situazione può essere rappresentata eloquentemente con un solo sostantivo: vergogna.
Ecco dove devono giocare i bambini e i ragazzi della nostra comunità; il centro della cittadina ha soltanto questo spazio, tetro, scuro, lasciato al degrado, senza nessun controllo e sempre, sempre sporco data anche l’inciviltà di tanti nostri concittadini, dove si vedono fumare sigarette, lasciate poi a terra, e utilizzate spesso anche droghe, proprio a fianco ai nostri figli che giocano accontentandosi di questo poco, pochissimo che hanno.
Sono anni che vengono chiesti spazi liberi adibiti a parchi giochi, da che i nostri figli erano piccoli e intanto sono cresciuti e i nuovi genitori continuano a richiederli per i loro bimbi.
7 anni a questa amministrazione e ancora prima alla precedente, che ha ugualmente le stesse colpe.
Ma non si sa per quali motivazioni, non si riescono a progettare aree adibite al tempo libero dei nostri bambini. Perché si permette questo?
Eppure ci sono tanti amministratori pubblici attuali e precedenti che sono genitori di figli piccoli.
Non sentono ugualmente le stesse esigenze? Oppure sono ben contenti di avere i propri figli isolati dagli altri coetanei con cui potrebbero condividere sorrisi, risate e giochi, che stanno invece in casa dinanzi a pc e telefoni e giochi elettronici, che – pur non volendo demonizzare questa attività ormai in uso – , sappiamo benissimo quali rischi e pericoli per la salute fisica e mentale dei nostri figli comportano.
La Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia approvata nel 1989 sancisce il diritto al gioco per tutti i bambini; un diritto che non viene invece rispettato a Fasano.
Negli anni sono stati fatti proclami per aperture di nuove zone per i bambini, a Pezze, a Fasano zona 167, a Savelletri e a Torre Canne, che ora sono chiuse o abbandonate a se stesse o mai costruite.
Senza trascurare le altre frazioni che mai sono state degnate di un minimo cenno di attenzione per la compagine dei piccoli cittadini fasanesi.
L’unica area fruibile del Parco della Rimembranza è sempre sporca e mal frequentata, di poca attrattiva per per i nostri bambini, dove si dovrebbero implementare i giochi che i nostri figli vedono in paesi vicinissimi al nostro, nonché con giochi inclusivi, organizzare maggiore sorveglianza e mettere magari dei cartelli dove spiegare, benché dovrebbe risultare assai facilmente intuibile, che non si può fumare assolutamente in un’area per bambini.
Si segnalano anche episodi di cittadini che, tentando di difendere il “Parco” da atti di incuria e vandalismi, si sono ritrovati ad essere minacciati o persino aggrediti fisicamente.
Siamo stanchi di promesse e buoni propositi mai mantenuti, di mozioni approvate e mai realizzate, di ricerche di soldi che non ci sono.
Troviamoli! Togliamoli da altri ambiti meno importanti!
La crescita sana a livello neurologico e l’indice di felicità della vita di un bambino dovrebbero essere al centro dei pensieri, dello spirito e di conseguenze tra i primari obiettivi dell’indirizzo politico e amministrativo di un buon governo.
Non possiamo credere che i nostri piccoli vengono trascurati dalle istituzioni, perché non producono reddito, perché non votano, perché “tanto sono bambini”.
La pandemia che ancora aleggia nelle nostre vite, sembra che nulla ci abbia lasciato: dove è quella voglia di stare all’aria aperta, cosa è rimasto di quell’(ipocrita?) apprezzamento per le cose non materiali della vita, per valori quali i sentimenti dell’anima e le emozioni del cuore.
Immedesimiamoci nei nostri bambini, nei piccoli fasanesi, cosa vorremmo vestendo i loro panni?
Come potremmo divertirci in modo sano e creativo? Cosa ci farebbe Felici?
Facciamolo Ora! Si esigono risposte!”