Successo e soddisfazione per gli organizzatori.
FASANO- Dopo maschere, coriandoli, musica e sorrisi è calato il sipario sul divertente Carnevale 2023 a Fasano. L’evento è divenuto ormai tradizione tanto da essere stato replicato per il 23esimo anno. Tante le novità di questa colorata festa a partire dall’organizzazione presa in carico dall’associazione A.P.S “Stallio & Ollio”.
«L’associazione nasce con l’intento di poter rimettere su questo Carnevale, abbandonato a causa della pandemia ma anche per le problematiche riguardanti l’organizzazione, diventata sempre più impegnativa – ha affermato Paolo Mola, che è a capo del sodalizio – L’obiettivo è sempre lo stesso da 23 anni: portare allegria ad adulti e bambini, specie nel periodo storico che stiamo vivendo, in cui ne abbiamo davvero bisogno».
Sono state tre le sfilate che hanno animato le vie della città di Fasano il 12, 19 e 21 febbraio con il carro ispirato a Mercoledì e La Famiglia Addams (trend del momento, in voga grazie a TikTok) e quello di satira politica rappresentante la cassaforte di Zio Paperone e i nostri politici che “rubano” denaro, entrambi ad opera dell’associazione organizzatrice, a cui si sono aggiunti Dumbo Lego dell’asilo L’isola che non c’è, ispirato al mondo dei più piccoli tra Disney e mattoncini, e Candyland, allestito con caramelle giganti dall’associazione Nuova Aurora.
Tanti i sacrifici e l’impegno dietro questo entusiasmante spettacolo, messo su in sole tre settimane: «Voglio ringraziare chi, insieme a me, ha realizzato il tutto, in particolare Donato Vitti e Nunzio Renna, braccia forti della nostra associazione – ha aggiunto Mola – Il nostro grazie va anche a chi ha partecipato con gli altri due carri, a tutti gli sponsor che hanno sostenuto economicamente questa iniziativa, a Domenico Mileti che ha aperto le sfilate insieme alle sue maschere veneziane e alla Polizia Municipale per averci supportato. Non ci aspettavamo tutto questo successo ma ne siamo orgogliosi e soddisfatti».
Un immenso grazie da parte della città va certamente all’associazione che ha riportato alla luce il progetto del compianto Don Antonio L’Oliva e che ha in cantiere già altre iniziative.
Fotoservizio di Aurelio Ciaccia.