Il Comitato “Amici di Laureto” parla di una situazione al limite del ridicolo, e invita l’amministrazione a un incontro pubblico
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera del Comitato “Amici di Laureto”, ormai stanchi della situazione di “invisibilità” agli occhi dell’Amministrazione in cui versa la frazione da molti anni.
“Buongiorno Direttore, Vi riporto di seguito alcune riflessioni che i residenti di Laureto condividono e alle quali ormai si assiste rassegnati per la mancanza di operatività da parte di questa Amministrazione.
Laureto è una delle frazioni più popolose del Comune di Fasano, dove risiedono oltre 2000 persone e dove ci sono attività turistiche attive sul territorio tutto l’anno. Ormai l’Amministrazione Zaccaria è al suo secondo mandato, e nonostante tutte le lettere inviate in questi anni dal nostro Comitato “Amici di Laureto”, dove si elencano una serie di interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, per i quali i residenti di Laureto pagano le tasse come tutti i cittadini dell’intero territorio di Fasano, Sindaco e Assessori purtroppo sembrano disinteressati e distratti verso la frazione collinare.
Questa Amministrazione è nota ormai da anni per la sua presenza mediatica dove, con comunicati in pompa magna, annuncia lavori o attività che intraprenderà sul territorio comunale. Benissimo direi, peccato però che Laureto resti sempre fuori da tutto: pianificazione lavori opere pubbliche, arredo urbano (non esiste una panchina o un cestino dove buttare la piccola immondizia), metanizzazione, lavori di ordinaria manutenzione (esempio potatura che non si esegue dal 2007), attività ricreative e di sviluppo del territorio (tipo la rassegna “Cinema sotto le Stelle”, dove sono presenti tutte le frazioni del territorio comunale tranne Laureto), viabilità ecc.
A dire il vero, qualcosa è stata fatta in questi 6 anni a Laureto: è stata installata una bellissima ed efficientissima isola ecologica all’ingresso della frazione come bigliettino da visita, in Viale Tupparello, sulla piazzola di imbocco sulla Strada Statale 172 dir, dove prima c’erano le uniche panchine dove potersi sedere, a ridosso di una curva cieca, dove non c’è spazio per poter lasciare le macchine in sosta per poter
usufruire dei servizi della stessa isola, creando una situazione di grande pericolo per automobilisti e pedoni, e dove ormai c’è un abbandono selvaggio di rifiuti di ogni tipo e a tutte le ore. Questo è stato fatto!! GRAZIE!!!!
Noi del Comitato abbiamo più volte chiesto agli amministratori di intervenire c/o l’Anas per collocare dei rallentatori nei pressi del centro abitato, abbiamo più volte richiesto il ripristino delle strisce pedonali, ma a oggi nulla è stato fatto ed è praticamente impossibile attraversare la S.S.172 dir per recarsi nelle attività
commerciali perché il rischio di essere investiti è molto elevato.
Per non parlare poi della mancata rimozione delle radici in viale Tupparello e in viale Cardone, strade ormai diventate impraticabili che mettono a dura prova la carrozzeria e le sospensioni delle autovetture; il manto stradale, in viale Cardone e in viale Arsilio è consumato, quasi inesistente, non c’è una pulizia del bordo strada da anni, abbiamo continui problemi di corrente elettrica, ma nonostante tutto questo, rimaniamo invisibili.
Inutile dire che questa situazione ormai è paradossale ed è al limite del ridicolo, siamo stanchi di aspettare che qualcuno si svegli e si ricordi di noi. Con questa lettera chiediamo un incontro pubblico con l’Amministrazione tutta, maggioranza e opposizione, nel quale si dovrà prendere atto di tutte queste criticità e pianificare una volta per tutte gli interventi diventati ormai necessari per poter vivere a Laureto.”