
Nella sfida contro il Conversano i biancazzurri incassano una mortificante sconfitta al termine di una non gara
SALSOMAGGIORE TERME – Un crollo mentale e fisico manda a casa anzitempo la Junior Fasano nel derby con il Conversano (18-28), valevole per i Quarti della Final8 di Coppa Italia giocato questa sera (sabato 5 febbraio). Una sconfitta pesante, e decisamente mortificante, sia nel punteggio che nel gioco espresso, al cospetto di un Conversano che si conferma più deciso e cinico nelle sfide che contano, portando a casa il suo secondo derby della stagione, tra Coppa e campionato.
La Junior Fasano torna a casa a capo chino dalla spedizione in terra emiliana, dove era approdata con i favori del pronostico per centrare il primo titolo dell’anno. Così non è stato ed ora resta una battuta d’arresto che deve far pensare anche in ottica alla ripresa della regular season di una stagione che ha visto i biancazzurri dominare e condurre solitari al primo posto, pur incassando l’unico scivolone proprio contro i cugini biancoverdi.

Ritornando alla sfida della semifinale in terra emiliana la Junior Fasano è sembrata mostrare un buon approccio alla gara con le solite giocate di Albin Jarlstam, andato solo lui a segno 3 volte, per un pari (3-3) al 12’. Sembrava tutt’altra gara, ma poi è arrivata la svolta in negativo con la marcatura sullo svedese. Fin troppi sono stati gli errori in attacco con la spiccata sterilità da posizione di ala che ha condensato il gioco al centro dello scacchiere biancazzurro, dove i baresi hanno fatto buon gioco rintuzzando colpo su colpo, approfittando anche di una generale confusione nel gioco corale. La Junior Fasano è sembrata incapace di mettere fuori le proprie armi, mentre il Conversano ha costruito la vittoria con saggezza, pur orfani dell’infortunato Jacob Nelson, trovando prima il vantaggio e poi il primo break decisivo che gli ha permesso di chiudere sul +3 (10-13) la prima frazione.
Nella ripresa la Junior Fasano è rimasta letteralmente con la testa negli spogliatoi incassando un break disarmante di 9-0 (10-22) al 15’ che si commenta da solo. La prima marcatura biancazzurra è arrivata addirittura al 15’ con Davide Pugliese (11-22), fin troppo inusuale per poter pensare ad una sfida ancora aperta. Il resto serve solo per assegnare agli annali il punteggio finale, perché la Junior Fasano era già fuori dalla competizione con congruo anticipo sul rompete le righe.
Una brutta mazzata per la squadra di coach Francesco Ancona che poneva molte aspettative sulla Coppa Italia ed ora si ritrova a doversi leccare le ferite per cercare di riprendersi subito in campionato, etichettando la sconfitta solo come un brutto incidente di percorso.