
La risposta del gruppo politico in merito alla questione più discussa degli ultimi giorni
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo politico di Forza Italia in merito alla discussa questione dei tamponi rapidi.
“Data la risonanza acquisita dal dibattito inerente le recenti proposte del consigliere Schena, riguardanti la prevenzione e il monitoraggio della situazione pandemica a livello locale, riteniamo quanto mai doveroso fare delle precisazioni volte a meglio specificare le finalità dei suddetti provvedimenti che pare non siano stati del tutto compresi dai destinatari, come si evince dalle note di risposta pervenute dagli assessori Martucci e Caroli e dal Consigliere Mastro.
Con riferimento alla prima proposta, ossia quella di fornire tamponi gratuiti alle fasce più deboli della popolazione, riteniamo che il dott. Schena si sia fatto portatore di un’istanza particolarmente sentita tra i cittadini. Infatti, dati i ritardi e le difficoltà di accesso ai tamponi gratuiti dell’Asl, molta gente è dovuta ricorrere alle strutture private per rassicurarsi riguardo allo stato di salute proprio e dei propri cari. Per chi lavora o è necessariamente in maniera frequente a contatto con il pubblico, fare il tampone anche con sintomi lievi, non è un’esagerazione, ma una manifestazione di senso di responsabilità. E nel nostro modo di vedere le cose, il senso di responsabilità non può essere un lusso. Per questo motivo rivendichiamo con forza la proposta del consigliere Schena di fornire tamponi gratuiti e suggeriamo a chi di competenza di individuare i beneficiari della misura in maniera non dissimile da quanto avviene per l’assegnazione del bonus alimentare e, pur non potendo fornire una stima precisa dell’importo da impiegare, siamo certi non si tratterebbe di cifre esorbitanti.
Per ciò che concerne invece la seconda proposta, quella di uno screening di massa della popolazione scolastica, pur consapevoli delle difficoltà che potrebbero sorgere in fase di attuazione, ci sorprende la nettezza da parte di alcuni nel considerare questo strumento poco utile, quando, ad oggi , lo stesso commissario all’emergenza Figliuolo ipotizza un provvedimento simile su scala nazionale. Senza considerare che il vicino comune di Cellino San Marco ha realizzato l’intera iniziativa con un esiguo esborso economico, essendo stati i tamponi forniti dall’Asl.
Per concludere, ci teniamo a sottolineare che anche per noi la vaccinazione resta la via maestra da seguire, ma non per questo rifiutiamo a priori ogni altro suggerimento utile, ergendoci a detentori della verità. Il nostro intento è quanto di più lontano ci sia dal voler generare confusione: vogliamo infondere sicurezza, vogliamo mostrare vicinanza. Per questo motivo auspichiamo che le proposte del Consigliere Schena vengano affrontate in un dibattito serio e senza pregiudizi, nelle sedi opportune.”