Migliaia di luci per riaccendere la Stella dei fasanesi, grazie al contributo della famiglia Serri e della direttrice artistica Anna Dello Russo
FASANO – Tremilaseicento lampadine ad accendere una tradizione che solo il Covid e le difficoltà economiche avevano spente lo scorso anno. Luci che rappresentano un messaggio di rinascita per un periodo di ripresa difficile per il paese.
Si è riaccesa ieri (8 dicembre), la Stella di Monte Rivolta, a Laureto, grazie al contributo della famiglia Serri che, dopo la scomparsa del padre dell’iniziativa, Giovanni, ha voluto proseguire l’opera con il figlio Tommaso. Una 36^ edizione che ha visto la collaborazione della famosa stilista Anna Dello Russo, pugliese di nascita, e di numerosi sponsor promotori dell’evento, quali Frisellanna, Pugliaddosso, Tessilcofano, Maioliche Pugliese, ApCerimonia, Pugliarello, Panificio della Gravina e EgVisual.
Proprio la Dello Russo ha affermato, in occasione dell’inaugurazione a cui erano presenti le aziende del territorio sopracitate e l’assessore al turismo Pier Francesco Palmariggi: “Non è una promozione del territorio che deve fermarsi a una sola stagione. Dobbiamo essere internazionali, senza tempo e senza confini. Le arti e i mestieri sono un patrimonio incredibile della Puglia, e in ogni nicchia di questa splendida grotta del paleolitico c’è qualcosa a loro dedicata”.
Il Presepe e la Stella si arricchiscono quest’anno di stand enogastronomici ed anche di un’iniziativa che farà felici i più piccoli: nello stand di Frisellanna gli stessi potranno inviare le loro personali letterine a Babbo Natale in una cassetta speciale.
Non resta dunque che godere di questa iniziativa, frutto della collaborazione di pochi ma che richiede il contributo di molti, donando un “obolo” sul posto o un’offerta al Comitato Stella sulla Grotta, per far sì che questa splendida tradizione possa continuare.
Fotoservizio di Francesco Schiavone.