Nella terza giornata le biancazzurre segnano il passo sul campo del Pescara senza muovere la classifica
PESCARA – Nulla da fare nella prima trasferta con Il Podio volley Fasano che cede l’intera posta in palio alle locali della Gada Group Pescara 3 (3-1), al termine di una gara a corrente alternata. Le biancazzurre viste all’opera in terra abruzzese sono ben altra cosa di quelle in azione nelle prime due gare, mostrando evidenti passaggi a vuoto che hanno agevolato il rendimento più costante delle padrone di casa alla ricerca del loro primo acuto stagionale.
Coach biancazzurro Adolfo Rampino ha provato a spronare a più riprese il gruppo, ma ha portato a casa solo il terzo set (16-25), al termine di una prestazione parziale più continua che ha permesso alle fasanesi di balzare da subito in testa chiudendo il gioco senza particolari patemi d’animo. Non si può dire la stessa cosa nel resto della gara (25-22; 15-15; 16-25; 25-16), dove il punto a punto in avvio di ogni set ha messo oltremodo sotto pressione Il Podio volley Fasano che è mancato in una perfetta ricezione, mentre gli attacchi a volte sono sembrati fin troppo prevedibili per andare a segno. Il primo set aveva fatto pensare al meglio, ma alla distanza è bastato un passaggio a vuoto per agevolare la volta delle locali verso il primo acuto di gara. Una sconfitta che deve far riflettere una squadra comunque al suo debutto storico nella categoria ed alle prese con l’evidente scotto del noviziato, portando i galloni di matricola del campionato.
Nel prossimo turno si ritorna a giocare in casa per ospitare la compagine della Ceteas volley Montesilvano.
Il tabellino della gara
Gada Group Pescara 3-Il Podio volley Fasano: 3-1
(25-22; 25-15; 16-25; 25-16)
Gada Group Pescara 3: Abazii, Alfieri, Dell’Orso, Di Bacco, Di Girolamo, Donatelli, Nobile, Patriarca, Ronzitti, Santomaggio, Caravaggio, Rajola. All Mazzuccato.
Il Podio volley Fasano: Tarantino, Albanese, Iacca, Tonina, Tarantino, Di Paola, Corallo, Cristofaro, Bufano, Trabucco, Maggi, Sibilio. All. Rampino.
Arbitri: Ianiro e Benigni.