Il prelato è venuto a mancare nei giorni scorsi
FASANO – Riceviamo dal prof. Pasquale Zizzi e pubblichiamo un ricordo di mons. Carmelo Carparelli, deceduto lunedì scorso all’età di 89 anni.
Ciao Don Carmelo,
sei stato un punto di riferimento nella mia crescita umana e cristiana.
Non potrò mai dimenticare il tuo stile di vita sacerdotale nei confronti dei giovani.
Ti ho conosciuto negli anni 60 attraverso il ruolo di docente di scuola media ma soprattutto attraverso la frequentazione diocesana inAzione Cattolica .
Hai cominciato gradualmente a farmi partecipare ai campi scuola essendo tu assistente regionale del settore “Rurali” dell’Azione Cattolica.
E ricordo in particolare il campo scuola presso il Villaggio Mancuso in Calabria sull’altopiano della Sila dove eri presente per tutto il periodo del campo scuola e seguivi con attenzione i giovani nel loro aggiornamento per la evangelizzazione delle piccole realtà di zone rurali
Pertinenti ed incisive erano le tue omelie mattutine prima di cominciare i lavori di gruppo sulle varie tematiche introdotte dal Concilio Vaticano II; lavori che, a parte gli intervalli per pranzo e cena, si protraevano fino a notte con interesse, entusiasmo e attiva partecipazione di tutti.
A pranzo non mancava mai l’amaro o il dolce offerto da te Don Carmelo che rendevi sempre le giornate piacevoli e spensierate con la tua arguzia sottile e affascinante nel raccontare le tue barzellette mai volgari ma gradevolmente piccanti.
Era il tuo stile per avvicinare e intrattenere i tuoi giovani. Come quando ci raccontavi del tuo ruolo di allenatore della squadra giovanile di calcio e di come la squadra veniva premiata per la correttezza in campo mentre l’allenatore era squalificato per i suoi altosonanti e non graditi complimenti rivolti all’arbitro.
Quando poi il nostro comune amico Pino Stano, oggi 85enne agricoltore di Manduria che riesce ancora, con autosufficienza, a gestire i suoi campi, lascio’ l’incarico di responsabile regionale del Settore Rurali della Gioventu’ Maschile di Azione Cattolica mi hai voluto insieme a te per ricoprire l’incarico lascato da Pino. E da allora è cominciata la nostra stretta collaborazione che ci ha visto percorrere la Regione Puglia da Loconia (piccola frazione di Canosa di Puglia) fino a Santa Maria di Leuca per incontrare gruppi giovanili impegnati nell’azione cattolica.
Come non ricordare le tue esternazioni vivaci e chiassose ma sempre simpatiche quando mi cercavi e non riuscivi a contattarmi (i telefonini non erano ancora in uso).
Abbiamo trascorso giornate e serate indimenticabili nel lavoro gioioso ma sempre responsabile e profondo nel cercare il contatto umano e religioso con il mondo giovanile di quei tempi impegnato nelle proprie Parrocchie senza “se” e senza “ma”.
Ma il tuo ministero sacerdotale lo hai ben saputo concretizzare non solo con i giovani bensi’ anche nelle comunità a te affidate dai Vescovi pro-tempore; con il tuo saper fare hai saputo offrire la tua collaborazione di vice-parroco a Don Nicola Carbonara prima e a Don Peppe Potenza poi,Parroci non proprio facilmente malleabili ma tu hai saputo sempre mediare i contatti umani e sei riuscito a farti voler bene dai tuoi confratelli e dai fedeli tutti. Importante è stata la tua presenza nella comunità di Pezze di Greco quando hai assunto la funzione di Parroco.
L’ultima volta in cui ci siamo visti fisicamente à stato il giorno 11 settembre 2018 in occasione delle esequie di Don Francesco Borselli, altro importante pilastro nella mia formazione di vita cristiana
Avrei da raccontare tanti divertenti aneddoti degli anni in cui abbiamo lavorato insieme ma questo è il momento della silenziosa preghiera in suffragio della tua anima sicuro come sono che stai già raccontando una delle tue barzellette lassu’ nei cieli dove il Signore ti ha accolto.
Ti saluto Don Carmelo e tu (come direbbe Don Camillo nel film “Monsignore ma non troppo”) stendi la tua mano benedicente sulle nostre vuote ed inutili teste.
Ciao Don Carmelo, ti ricordo e ti ricorderò sempre per il resto dei miei giorni.
Pasquale Zizzi